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Scheda
progetto
Lachesi Srl Renosystem (recognition echoes near object system): sonda per monitorare e segnalare la stabilità e le condizioni di sicurezza del ponti fluviali in condizioni di crisi meteorologiche. il renosystem è protetto da un brevetto internazionale.
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Lachesi Srl
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Settore |
Ambiente e sicurezza
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Sito web |
http://www.lachesi.com |
Attivita dell'impresa |
LACHESI e' un Impresa Innovativa del Politecnico di Torino, localizzata fisicamente all'interno del campus dell'ateneo e partecipata da Piemontech, holding finanziaria della Fondazione Torino Wireless.
In collaborazione con prestigiosi istituti come il Politecnico di Torino e l'Universita' di Torino, si occupa di ricerca, sperimentazione e produzione di sistemi nell'ambito delle strutture e dei fenomeni dell'acustica e della fluidodinamica ed e' autrice degli apparati di monitoraggio RENOsystem e VERTIpole protetti da Brevetti Internazionali. Le applicazioni di LACHESI si rivolgono in particolare al monitoraggio ambientale e strutturale, all'analisi dei fenomeni fisici connessi a situazioni di rischio (come alluvioni e frane) ed allo sviluppo di sonde e metodologie per il controllo del funzionamento di opere come ponti, dighe e strutture metalliche. Si propone in generale, di affrontare e risolve problematiche inerenti a questi ambiti fisici, applicando i concetti di progettazione e di prototipazione virtuale assistita nella modellazione tridimensionale e nel calcolo strutturale, acustico e termo-fluidodinamico con codici di simulazione numerica FEM e CFD.
In collaborazione con l'Istituto Superiore Mario Boella, che rappresenta l'eccellenza nazionale nel campo della ICT, si occupa di elettronica e comunicazione wireless con particolare interesse nella sensoristica e nella realizzazione di sistemi di scambio dati senza fili a corto raggio ed a basso consumo energetico. In questo campo e' autrice del Brevetto Internazionale del LOPcs, un'inedita tecnologia radiomobile oggetto di pubblicazioni su quotidiani e periodici e nel 2004 e' stata tra le vincitrici del "Concorso per Idee Galileo Ferraris".
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Certificazioni |
In corso.
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Forme di controllo della gestione |
Lachesi Srl, fondata da poco, si è dotata di un Advisory Board (costituito da asperti e docenti del settore energetico-ambientale) finalizzato, tra l'altro, al controllo e all'individuazione di piani strategici sostenibili per l'ambiente. Il ciclo di vita del prodotto e dei suoi componeneti è stato accuratamente studiato in sede di simulazione e di prova in condizioni inerenti.
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Certificazioni del prodotto |
Il RENOsystem rispetta le normative relative ai "sistemi affondati": non rilascia correnti libere in acqua o sostanze dannose alle specie ittiche e alla flora che abitano il corso del fiume.
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Renosystem (recognition echoes near object system): sonda per monitorare e segnalare la stabilità e le condizioni di sicurezza del ponti fluviali in condizioni di crisi meteorologiche. il renosystem è protetto da un brevetto internazionale.
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Presentazione dell'innovazione |
l RENOsystem e' una sonda brevettata indirizzata al monitoraggio in remoto dei ponti in condizioni di crisi meteorologica o di normale funzionamento. Le sonde RENO non sono invasive per l'opera, funzionano in continuo o on demand e trasmettono i dati, relativi alle misure effettuate, ad una centrale operativa remota. Questa centrale operativa si interfaccia direttamente con gli organismi demandati alle operazioni di intervento in caso di crisi meteo (per esempio la Protezione Civile). La rete di sonde e' dunque gestita in remoto da una centrale operativa che fornisce il servizio di monitoraggio, il RENOnet, basato su tecnologia radiomobile GPRS/UMTS o satellitare. Naturalmente il sistema RENO puo' essere implementato anche senza il servizio RENOnet: la sonda puo' essere dotata di una elaborazione integrata e comandare cosi', direttamente, un semaforo all'ingresso del ponte.
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Progettista |
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Innovazione di |
sistema
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Tema |
Qualità ambientale
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Descrizione dell'innovazione |
Il RENOsystem monitora l'entita' dell'erosione localizzata che si manifesta tipicamente ai piedi delle pile dei ponti. Accade che, spesso a causa di un evento straordinario di piena, il letto dell'alveo da cui sorge la pila venga eroso dall'effetto della turbolenza e della distrorsione del flusso indotta dalla pila stessa. Tale erosione, esaltata dalle implicite caratteristiche proprie di impredicibilita' e rapidita', causa spesso lo scalzamento delle fondamenta e la conseguente e spesso improvvisa, perdita di stabilita' del ponte.
Questo fenomeno, noto appunto come scalzamento, e' la causa principale individuata nel crollo dei ponti fluviali in condizioni di crisi meteo.
I sensori presenti sul mercato sono caratterizzati dall'implicita debolezza degli organi di misura (i.e. trasduttori elettroacustici e riflettometri TD), in relazione alla eventualita' di collisioni con oggetti solidi pesanti veicolati dalla piena e presentano diversi problemi connessi alla tridimensionalita' delle misure ed al trasporto solido.
Il RENOsystem risolvere il problema del monitoraggio delle pile dei ponti in modo semplice ed efficace, fornendo un sistema di controllo affidabile e robusto in grado di operare in continuo e su richiesta esterna dell'operatore.
Questo dispositivo rappresenta un notevole passo in avanti sia nell'analisi che nel monitoraggio della stabilita' dei ponti: il RENOsystem viene utilizzato in tempo reale, soprattutto durante condizioni di crisi meteorologica, dagli enti preposti all'analisi della sicurezza viaria e dalla Protezione Civile per focalizzare gli interventi sulle strutture in condizioni maggiormente critiche. Cio' determina sostanziali risparmi ed una maggior efficienza nella gestione del territorio specialmente nelle zone ad alta concentrazione di ponti e strutture idrauliche.
- LA STRATEGIA ATTUALE NELLA GESTIONE DELLE SITUAZIONI DI CRISI METEO -
Senza informazioni attendibili, i ponti nelle zone a rischio idrogeologico vengono chiusi, in via precauzionale, durante l'evento di crisi meteorologica.
Questa decisione, presa per esempio dalla Protezione Civile, e' drastica e quindi critica in quanto comporta spesso l'isolamento logistico di intere porzioni geografiche. In questi casi, non solo queste zone risultano escluse dai collegamenti con naturali disagi per le popolazioni e perdite in termini economici da parte delle unita' produttive (e.g. aziende agro-alimentari), ma anche si dimostrano difficili gli interventi per le frequenti operazioni di soccorso. Infatti, gli unici mezzi di trasporto operativi, con i ponti chiusi, sono gli elicotteri: una risorsa molto limitata e costosa.
Le analisi succesive all'evento di crisi, evidenziano pero' che circa l'80 per cento dei ponti chiusi potevano ragionevolmente essere mantenuti aperti ed agibili alla viabilita'.
Risulta cosi molto importante conoscere quali ponti siano in condizioni di maggiore e reale rischio ed avere questa informazione preferibilmente in continuo o on demand, cosi' da aiutare la popolazione stessa e coadiuvare la Protezione Civile negli interventi di soccorso (e.g. interventi medici o trasporto di gruppi elettrogeni ad aziende alimentari od ospedali).
Questa e' la motivazione per cui le amministrazioni pubbliche considerano il monitoraggio in generale e lo scalzamento in particolare, un problema fondamentale in termini strategici e di sicurezza per organizzare gli interventi. Il problema e' a larga diffusione in Italia (storicamente afflitta da problemi idrogeologici) e all'estero (Francia, Germania, Paesi Bassi, Nord America) soprattutto in quei corsi d'acqua che risultano a bassa portata in stato di normale flusso, ma che in condizioni straordinarie (e.g. evento di piena) manifestano caratteristiche fluidodinamiche impredicibili, in termini energetici e di trasporto solido, tali da rendere non sicuri i ponti che li attraversano.
Le documentazioni a riguardo sono facilmente reperibili sul web, rese disponibili dalle amministrazioni pubbliche al fine di sensibilizzare la comunita' su questi argomenti (si registrano decine di ponti collassati o in seguito abbattuti perche' non piu' in sicurezza dopo l'evento di piena).
Le sonde basate sulla tecnologia RENO permettono inoltre di effettuare sondaggi sull'alveo anche a fiume non in secca, operazioni molto costose se realizzate con le tecniche classiche; uno strumento come il RENOsystem che fornisce informazioni affidabili sul funzionamento del ponte (in condizioni di crisi ed in generale) permette cosi' di ricostruire l'attraversamento collassato in modo conseguenziale in termini geometrici, dimensionali e di posizione relativa lungo il corso.
- I VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA RENOsystem -
Il RENOsystem e' uno strumento dotato di caratteristiche intrinseche di affidabilita' e robustezza, in relazione per esempio all'eventualita' di collisioni con oggetti solidi pesanti veicolati dalla piena (e.g. tronchi di alberi) o alle incrostazioni prodotte dal particolato trasportato dal flusso, e' indirizzato alle Amministrazioni Pubbliche per migliorare i servizi di sicurezza e logistici in condizioni di crisi meteorologica, ed alle aziende impegnate nella costruzione, progettazione e manutenzione di ponti e collegamenti stradali, come soluzione ad elevato valore aggiunto per aumentare la competitivita' delle loro offerte tecnico-commerciali:
> PERMETTE UNA REALE VAUTAZIONE DELLA STABILITA' DELL'OPERA.
> QUALITA', ATTENDIBILITA', FACILITA' DI COMPRENSIONE DELLE INFORMAZIONI.
> ROBUSTEZZA E MODULARITA'.
> FORNISCE MISURAZIONI IN CONTINUO E ON DEMAND.
> VALUTA LE CARATTERISTICHE ELASTICHE DELL'ALVEO.
> RISPARMIO SUI COSTI DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEI PONTI.
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Data della prima realizzazione |
febbraio 2005
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Benefici ambientali |
Il RENOsystem è un sistema da poco disponibile sul mercato. Brevettato e realizzato da Lachesi in collaborazione con il Politecnico di Torino e l'Istituto Superiore di Ricerca Mario Boella (www.ismb.it), sarà presto operativo su alcuni ponti in Piemonte e Valle d'Aosta (regioni molto esposte a rischi connessi alla dinamica dei fiumi -alluvioni, esondazioni-). In allegato la "relazione tecnica inerente" elaborata dal Dipartimento di Idraulica, Trasporti ed Infrastrutture Civili del Politecnico di Torino in cui vengono esposti in sintesi i vantaggi della tecnologia in parola rilevati da un'analisi comparativa con le altre tecnologie presenti sul mercato. A luglio, grazie al RENOsystem, Lachesi è stata premiata a Bologna dalla Banca Unicredit come "miglior azienda tecnologica dell'anno".
Benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
I sensori presenti sul mercato sono caratterizzati dall'implicita debolezza degli organi di misura (i.e. trasduttori elettroacustici e riflettometri TD), in relazione alla eventualita' di collisioni con oggetti solidi pesanti veicolati dalla piena e presentano diversi problemi connessi alla tridimensionalita' delle misure ed al trasporto solido.
Il RENOsystem risolvere il problema del monitoraggio delle pile dei ponti in modo semplice ed efficace, fornendo un sistema di controllo affidabile e robusto in grado di operare in continuo e su richiesta esterna dell'operatore.
Questo dispositivo rappresenta un notevole passo in avanti sia nell'analisi che nel monitoraggio della stabilita' dei ponti: il RENOsystem viene utilizzato in tempo reale, soprattutto durante condizioni di crisi meteorologica, dagli enti preposti all'analisi della sicurezza viaria e dalla Protezione Civile per focalizzare gli interventi sulle strutture in condizioni maggiormente critiche. Cio' determina sostanziali risparmi ed una maggior efficienza nella gestione del territorio specialmente nelle zone ad alta concentrazione di ponti e strutture idrauliche.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
> Politecnico di Torino.
> Istituto di ricerca Superiore Mario Boella (www.ismb.it).
> Fondazione Torino Wireless (www.torinowireless.it).
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Lachesi è una società nata ufficialmente nel dicembre 2004. Ha iniziato le attività commerciali del febbraio 2005 alla conclusione dei test sulle sonde (durati circa una anno). Lachesi ha da subito puntato l'accento sulle problematiche di sicurezza ambientale e sullo studio dei fenomeni connessi alle situazioni di rischio, coinvolgendo istituzioni pubbliche e private nell'analisi delle strategie di contenimento e prevenzione dei danni prodotti da eventi eccezionali, quali le alluvioni. Lachesi ha avuto numerosi riconoscimenti per queste attività: il RENO system è stato tra le le ideee vincitrici della "Start cup" Torino-Piemonte (una competizione tra progetti2005 innovativi organizzata dal Politecnico di Torino e dall'Università di Torino), Lachesi è stata giidicata "Miglior caso di collaborazione tra università ed industria" al work shop di Udine e premiata come "migliore azienda tecnologca dell'anno" dalla banca Unicredit. Diversi sono stati gli articoli apparsi su testate girnalistiche nazionali in cui vengono esposti i risultati e le attività di Lachesi (in allegato alcune di queste pubblicazioni: IL SOLE 24 ORE, LA STAMPA, SPECCHIO,...).
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