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Scheda
progetto
Asirobicon S.p.a. Progetto hvb, sistema innovativo per la stabilizzazione delle reti elettriche ed il risparmio energetico nel trasporto ferroviario ad alta velocità (linee tipiche 25kv, 50hz e 12kv, 16+2/3hz).
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Asirobicon S.p.a.
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Settore |
Metalmeccanico
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Sito web |
http://www.asirobicon.com |
Attivita dell'impresa |
ASIRobicon è uno dei sette principali produttori mondiali di motori elettrici, convertitori elettronici, sistemi elettrici e di automazione ed equipaggiamenti elettrici per applicazioni nei settori dell’industria e dei trasporti.
ASIRobicon conta circa 1.300 addetti, dei quali circa 1.050 in Italia con cinque siti industriali a; Milano, Genova, Montebello (Vicenza), Monfalcone e Trieste.
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Certificazioni |
ISO 9001, ISO 14001
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Forme di controllo della gestione |
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Certificazioni del prodotto |
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Progetto hvb, sistema innovativo per la stabilizzazione delle reti elettriche ed il risparmio energetico nel trasporto ferroviario ad alta velocità (linee tipiche 25kv, 50hz e 12kv, 16+2/3hz).
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Presentazione dell'innovazione |
HVB è un sistema applicabile a tutte le linee di trazione elettrica in alternata e, per mezzo di filtri fissi e di un reattore controllato a tiristori, collegati alla linea di contatto, permette di stabilizzare la tensione della linea stessa, consentendo l’aumento del traffico ferroviario (aumento della capacità di trasporto delle infrastrutture esistenti) ed evitando la realizzazione di nuove sottostazioni.
Il sistema rende inoltre possibile la diminuzione delle perdite nelle linee e nelle sottostazioni esistenti, (a parità di traffico ferroviario), con conseguenti minori consumi di energia elettrica.
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Progettista |
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Innovazione di |
sistema
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Tema |
Eco-efficienza
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Descrizione dell'innovazione |
Il progetto HVB nasce da una esigenza che si è resa evidente negli ultimi anni, principalmente nell’ambito della Comunità Europea, relativamente al trasporto su rotaia; in particolare, è emersa l’esigenza di avere un sistema di trasporti su rotaia competitivo per un mercato aperto ed in notevole crescita, con prospettive di un significativo incremento del traffico ferroviario, al fine di ridurre il più possibile il trasporto su gomma, ad alto impatto ambientale. Questo ha portato a valutare, da parte degli esercenti dei sistemi ferroviari, lo sviluppo delle infrastrutture esistenti con investimenti contenuti e con la possibilità di aumentarne l’utilizzo. Il sistema in oggetto và proprio nella direzione di aumentare la capacità di traffico nelle reti ferroviarie esistenti, stabilizzandone la tensione. In particolare, l’obiettivo del sistema in esame è quello di rendere la tensione della linea area di contatto, nelle tratte ferroviarie in cui lo stesso viene installato, più elevata e sempre costante anche durante il passaggio di più treni ad intervalli ravvicinati (tensione sul pantografo sempre stabile ed uguale alla nominale).
Per rendere possibile tale obiettivo, il sistema fornisce una potenza reattiva capacitiva variabile e, ad ogni istante, uguale a quella assorbita dai treni in transito lungo la linea stessa. In particolare, esso è costituito da un filtro armonico (banco di condensatori + reattore) accordato sulla terza armonica e da un filtro passabasso (banco di condensatori + resistore) che forniscono la potenza reattiva capacitiva e provvedono alla eliminazione (filtraggio) delle armoniche pericolose per il segnalamento ferroviario. Oltre ai dispositivi appena descritti, il sistema prevede due reattori in serie in grado di fornire una potenza reattiva variabile tra zero ed il valore di quella fornita dai filtri.
La regolazione di tale potenza reattiva è resa possibile da una valvola a tiristori, che, controllando la corrente che passa nei reattori, varia la potenza regolandone il valore in modo da rendere la tensione di rete costante al variare del carico (avvicinamento di uno o più treni). La valvola a tiristori è raffreddata per mezzo di acqua deionizzata e, tramite uno scambiatore acqua / aria si provvede a dissipare le perdite direttamente in aria rendendo possibile l’installazione del sistema in qualsiasi sito (anche lungo la linea ferroviaria. La valvola, il sistema di raffreddamento ed il sistema di controllo sono alloggiati in container in modo da rendere il sistema facilmente installabile all’interno delle aree disponibili nelle sottostazioni esistenti e tale da poter essere facilmente spostato e reinstallato in sottostazioni diverse qualora ciò si rendesse necessario. Poiché i reattori controllati a tiristori contribuiscono a loro volta alla emissione di armoniche, un altro aspetto particolare e molto critico che si è dovuto affrontare per questa applicazione in ambito ferroviario, è quello legato al contenimento delle emissioni armoniche in modo da poter rispettare i valori minimi ammessi per il segnalamento ferroviario.
Il progetto, in cui ASIRobicon è l’unico partner industriale, è durato circa due anni ed è stato suddiviso in diverse fasi, tutte soggette a validazione realizzate in collaborazione con i gestori delle infrastrutture (Railtrack, SNCF, Italferr e Railinfrabheer) e con alcuni centri di ricerca Europei che hanno collaborato al progetto stesso. Nell’ambito del progetto è stato realizzato, da parte di ASIRobicon, un prototipo che è stato poi verificato sperimentalmente per tre mesi su una tratta della linea ferroviaria inglese (Rrailtrack) nei pressi di Chathill; dopo questo periodo, il sistema è stato smontato e trasferito su una tratta della linea ferroviaria francese (SNCF) nei pressi di Villenoy (Parigi). Grazie agli ottimi risultati riscontrati nel corso delle fase di verifica sperimentale, il sistema è rimasto definitivamente in funzione nella sottostazione di Villenoy (acquistato da SNCF) e, dopo due anni di esercizio dello stesso, ASIRobicon sta installando un nuovo sistema nella tratta Rennes – St. Malò; sia SNCF che Railtrack hanno già in programma diverse nuove installazioni per i prossimi anni.
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Data della prima realizzazione |
giugno 2002
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Benefici ambientali |
Il progetto nasce da una esigenza che si è resa evidente negli ultimi anni, principalmente nell’ambito della Comunità Europea, relativamente al trasporto su rotaia; in particolare, è emersa l’esigenza di avere un sistema di trasporto su rotaia competitivo per un mercato aperto ed in notevole crescita, con prospettive di un significativo incremento del traffico ferroviario.
Le problematiche esistenti, cui si deve far fronte sono principalmente legate a:
- congestione del traffico;
- esigenza di installazioni di nuove sottostazioni elettriche con conseguenti elevati costi e significativo impatto ambientale;
- invecchiamento dei sistemi esistenti.
Il progetto ha lo scopo conseguire notevoli benefici e vantaggi in termini di:
- incremento della mobilità delle persone nelle aree suburbane (aumento del traffico ferroviario);
- diminuzione del trasporto su gomma con conseguenti minore impatto ambientale;
- incremento della qualità del servizio;
- più basso impatto economico;
- risparmio energetico (anche a parità di traffico);
- riduzione delle connessioni alla rete elettrica nazionale (sottostazioni);
- riduzione delle aree occupate dall’installazione (rispetto a quelle occupate dalle sottostazioni)
I due anni di esercizio del primo sistema HVB hanno confermato le attese soprattutto per quanto riguarda l’aumento della capacità di trasporto di passeggeri e merci valutabile attorno al 25-30% e
Benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Il futuro del trasporto ferroviario è sicuramente nelle linee in Corrente Alternata, per questo motivo HVB è un sistema che potrà potenzialmente essere applicato per il rinnovo e lo sviluppo delle reti ferroviarie di tutto il mondo, con un beneficio ambientale molto consistente, anche se attualmente difficilmente quantificabile.
Il progetto è stato sponsorizzato dall’Unione Europea, che, nei prossimi anni, si farà sicuramente carico della sua diffusione nei paesi aderenti all’Unione.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Il progetto vede coinvolti 9 Partners, dei quali ASIRobicon è l'unica realtà industriale, gli altri sono:
- Coordinatore: CIRT (Università di Genova).
- Società Ferroviarie: SNCF-RFF; Railtrack; Italferr; Railinfrabeheer (RIB).
- Università e Centri di Ricerca: LEG; FP Mans; INRETS.
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
ASIRobicon opera al servizio del mercato internazionale dell’ambiente, con il maggior numero di referenze di azionamenti a frequenza variabile. Con oltre 30 anni di esperienza nella fornitura di soluzioni per l’ambiente in oltre 20 Paesi, ASIRobicon ha una consolidata competenza in questo settore del mercato
Nel settore navale, ASIRobicon vanta oltre un secolo di esperienza. La profonda conoscenza delle applicazioni navali ci consente oggi di creare soluzioni personalizzate per la propulsione e la generazione elettrica di bordo, ottimizzando i costi, gli spazi, la qualità dell’energia e l’affidabilità dei sistemi.
ASIRobicon ha partecipato nel 2001 al concorso per il Premio Innovazione amica dell’ambiente con il Progetto Liuto (low Impact Urban Transport Omnibus)
Sistemi di propulsione ibrida per i vaporetti veneziani.
Il progetto, nato dalla collaborazione ASIRobicon ed ACTV, è stato finalizzato alla realizzazione di un battello per il trasporto passeggeri con elevate performance ecologiche ed energetiche, attualmente regolarmente in uso a Venezia.
Le principali linee guida del progetto sono state:
· Basse emissioni di gas nell’aria
· Bassi rilasci di idrocarburi nell’acqua
· Basse emissioni di rumore per il confort dei passeggeri
· Possibilità di sostituire il generatore in un prossimo futuro con altri sistemi ad energie rinnovabili (celle a combustibile)
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