Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente

Scheda progetto

Ecolog Spa
Trasporto intermodale, camion + treno, dei rifiuti solidi urbani del comune di roma

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Ecolog Spa  
Settore integratore di servizi di trasporto ferroviario e di soluzioni di trattamento e smaltimento dei rifi  
Sito web http://www.ecolog.it
Attivita dell'impresa Ecolog Spa è integratore di servizi di trasporto ferroviario di rifiuti urbani e speciali, e propone anche soluzioni di destinazione finale, in Italia e all'estero. AMA Spa è il gestore del servizio di gestione die rifiuti urbani nel comune di Roma.  
Certificazioni Ecolog Spa ha conseguito la certificazione ISO 9001  
Forme di controllo della gestione  
Certificazioni del prodotto ancora nessuna  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo Trasporto intermodale, camion + treno, dei rifiuti solidi urbani del comune di roma  
Presentazione dell'innovazione Realizzazione del trasporto intermodale a Roma dei rifiuti urbani e dei sovvalli degli impianti di trattamento e selezione. L'iniziativa è stata promossa da un Accordo di Programma sottoscritto da: Ministro dell'Ambiente, Regione Lazio, Comune di Roma, Ferrovie dello Stato Spa, AMA Spa, Osservatorio Nazionale sui Rifiuti. A regime si prevede lo spostamento da gomma a rotaia di 1.000 tonnellate al giorno di rifiuti. La movimentazione avviene tramite casse mobili scarrabili su carri dotati di giostre mobili. Oggi, 300 tonnellate di rifiuti urbani ogni giorno vengono spostate da camion a treno.  
Progettista  
Innovazione di sistema  
Tema muoversi e trasportare  
Descrizione dell'innovazione L’accordo di programma per il trasporto intermodale (camion + treno) dei rifiuti urbani della città di Roma si pone l’obiettivo di migliorare il saldo economico e ambientale della attività di trasporto dei rifiuti dal territorio urbano alla discarica. I costi di autotrasporto dei rifiuti urbani sostenuti dalla Azienda Municipale Ambiente di Roma erano coperti per il 35% dal servizio di raccolta, mentre il restante 65% era necessario per il percorso dall’ultimo cassonetto alla discarica di Malagrotta (attività di trasporto). I compattatori attraversavano la città, producendo determinati effetti sull’ambiente e sulla salute umana (dalle polveri sottili al rumore, dall’incidentalità alla produzione di CO2). Inoltre, il tempo dedicato all’attività di trasporto rendeva indisponibili sia risorse materiali (i camion compattatori), sia risorse umane (gli autisti). Nella fase sperimentale di implementazione dell'accordo, si prevede di trasportare con il treno circa 200 tonnellate al giorno di rifiuti urbani dalla stazione di Roma Smistamento fino alla stazione di Roma Ponte Galeria, impianto ferroviario più vicino alla discarica, nel quale le casse contenenti i rifiuti urbani vengono scaricate dal treno e portate con camion fino al sito di discarica. Nella seconda fase, a regime, si prevedono tre successivi interventi: 1.spostamento delle partenze dei rifiuti urbani dalla stazione di Roma Smistamento a quella di Roma Ostiense (in modo da servire le aree centrali della città ed evitare le movimentazioni lungo le vie radiali di attraversamento del centro abitato) 2. Attivazione dalla stazione di Roma Smistamento di un treno al giorno di circa 450 tonnellate di sovvalli prodotti dal costruendo impianto di selezione, posizionato sulla via Salaria (cosiddetta area “ex Autovox”) 3.Attivazione di un terzo treno al giorno dalla stazione di Roma Salone, di circa 450 tonnellate di sovvalli prodotti dal costruendo impianto di Rocca Cencia. L’aspetto innovativo dell’iniziativa in atto consiste nel trasferimento diretto dal camion compattatore al carro ferroviario dei rifiuti contenuti in un particolare cassone chiuso usato nella fase di raccolta dei rifiuti, denominato “cassa scaricabile CWS”. Grazie a un primo finanziamento della Regione Lazio, sono state apportate modifiche agli autocompattatori, andando a separare il body (il contenitore dei rifiuti) dal meccanismo di compattazione e dalla cabina di guida. In tal modo si rende possibile la movimentazione del cassone dal camion al carro ferroviario. Anche i carri ferroviari sono stati modificati, attrezzandoli con il sistema ACTS (giostra girevole), che consente il trasporto delle “casse scarrabili CWS”. La partnership si è consolidata con l’acquisto da parte di Ecolog Spa del materiale rotabile necessario per la composizione dei treni, mentre per AMA Spa la partecipazione a questo accordo ha permesso di ottimizzare il servizio di raccolta aumentando la produttività e migliorando il servizio offerto ai cittadini. Il funzionamento per unità di carico: dalla conclusione del giro di raccolta dei rifiuti urbani, si attiva la compattazione e la chiusura ermetica della cassa, isolando in tal modo i rifiuti dall’ambiente. Il camion che arriva all’impianto ferroviario di carico, si avvicina in retromarcia al carro ferroviario seguendo una angolazione di circa 45°, che è anche la gradazione di apertura della giostra pronta per il carico. Quando le due parti (camion e giostra) si trovano a una distanza di circa un metro, tramite il gancio posizionato sul camion la cassa viene traslata sulla giostra. All’allontanamento del camion, la giostra viene spinta in posizione lineare con l’asse del carro ferroviario. Dopo il carico di un’altra cassa sulla seconda giostra posizionata sul carro, l’attivazione manuale di un sistema di leveraggi predispone il carro al trasporto sulla linea ferroviaria.  
Data della prima realizzazione 01.2003  
Benefici ambientali è stato attivato un gruppo di monitoraggio degli effeti ambientali. Le stime al primo anno sono limitate alle emissioni, quantiticate in una diminuzione del 48% della produzione di CO2 e nell'azzeramento di SOx, NOx e COV.

Altri benefici ambientali No
Minor consumo energie non rinnovabili  
Diminuzione scarichi inquinanti  
Riduzione rifiuti prodotti  
Ricorso energie rinnovabili  
Minor consumo materie prime  
Ricorso a risorse locali  
Miglior uso infrastrutture esistenti  
Minor ricorso a trasporto e logistica  

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema l'estensione dei monitoraggi ai costi esterni,come considerati nella procedura comunitaria CORINAIR, consentirà valutazioni più dettagliate degli effetti di questa attività innovativa sull'ambiente e sulla salute umana. Si è dimostrata vincente la scelta di non far entrare in contatto i rifiuti con l'ambiente circostante (non sono state registrate proteste da parte di cittadini e operatori), trammite l'utilizzo delle casse scarrabili chiuse. L'entrata a regime del sistema consentirà l'ottimizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, una vantaggiosa gestione di risorse materiali e umane, la possibilità di estendere l'uso del previsto raccordo ferroviario ad altri operatori, che hanno già mostrato il loro interesse. Ciò produrrà un aumento delle performance ambientali prodotte dal progetto e di valutarne gli effetti in qualità di opera di compensazione ambientale nell'area di Malgrotta, ove oltre alla discarica è in funzione un grande impianto per la raffinazione dei prodotti petroliferi.  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione L'origine del progetto deriva dai sogeti istituzionali che lo hanno sottoscritto: Ministero dell'Ambiente Regione Lazio Comune di Roma Ferrovie dello Stato Spa Azienda Municpale Ambiente Spa Osservatorio Nazionale sui Rifiuti  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate conferenza stampa c/o Ministero dell'Ambiente articoli vari su stampa (quotidiani e periodici) nazionale e locale presentazione a Ricicla 2002 presentazione a Sep pollution 2004 produzione di filmato e materiale stampato demo a soggetti istituzionali iniziativa "impianti aperti" 2003 e 2004  

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