Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Recupero e valorizzazione di antiche cisterne al fine di ridurre l'inquinamento ambientale, migliorare il comfort abitativo, risparmiare energia e risorse idriche.
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Presentazione dell'innovazione |
La ciccità che caratterizza il sud italia ha fatto sì che nel corso degli anni si sviluppassero sistemi di recupero risorse idriche. Per questo esistono sul territorio numerose cisterne non più utilizzate. L'attivià consiste nel recupero di tali cisterne allo scopo di ridurre il ricorso a fonti idriche tradizionali di raccolta di acqua piovana.
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Progettista |
Camp@ilenic.unile.it
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Innovazione di |
sistema
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Tema |
qualità ambientale
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Descrizione dell'innovazione |
La ripresa della rete di cisterne già esistenti e ad uso domestico per sfruttare le risorse idriche da acqua piovana permette non solo di ridurre lo sfruttamento di altre risorse idriche ma anche di ridurre i fenomeni di allagamentonei centri abitati per mancanza di reti di scolo. La rimessa in uso di tali cisterne avrebbe così un effetto virtuoso su tutti questi fenomeni.
L'obiettivo del progetto vuole valutare il beneficio ottenuti dal recupero di una tipica cisterna preesistente, nell'ambito del normale utilizzo delle risorse idriche ed energetiche di una abitazione adibita ad uso civile.
In tre anni di sperimentazione (prima fase) è stata effettuata una valutazione del beneficio riscontrato in termini di risparmio di acqua potabile e sulla potenziale autosufficienza di un siffatto sistema. E' stato rilevato che l'acqua prodotta dipende sclusivamente dalla entità delle precipitazioni e dalla superficie di raccolta, parametri al di fuori di ogni controllo. Il sistema è stato quindi potenziato con un sistema di rinfrescamento semipassivo per l'estate.
Altre attività sono in corso di realizzazione come quelle relative alla'idea di utilizzare la massa d'acqua della cisterna come fonte calda/fredda per un sistema di climatizzazione a pompa di calore acqua/acqua alimentata da fonti rinnovabili.
Le prospettive, come detto, sono quelle di ridurre i consumi idrici che sempre più spesso sono oggetto di emergenze sociali e ambientali.
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Data della prima realizzazione |
1999 (fine prima sperimentazione)
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Benefici ambientali |
Tra i benefici ambientali che sono stati riscontrati si posso trovare: il risparmio di energia, risparmio d'acqua e riduzione degli inquinanti. Inolttre, un sensibile allungamento degli intervalli di manutenzione degli elettrodomestici è stato osservato.
Altri benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Uno dviluppo di questa metodologia di recupero e riutilizzo delle antiche cisterne potrebbe avere un notevole impatto positivo sul sistema di gestione delle acque nel mezzogiorno: minore accesso alle scarse fonti potabili, riduzione dei fenomeni di allagamento e alluvioni, minor consumo di carburanti tradizionali, aumento del comfort nelle abitazioni.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
E' in corso una attività di sensibilizzazione nei confronti dell'Acquedotto pugliese e di alcune amministrazioni comunali affinchè promuovano l'iniziativa di recupero anche mediante finanziamenti e/o sgravi fiscali.
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
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