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Scheda Progetto

Antas S.p.a,
Piastra radiante

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Antas S.p.a,  
Settore Divisione Vetro = .Progettazione e Produzione di macchinari per la produzione di vetro cavo Divisio  
Sito web http://www.antas.it
Attivita dell'impresa La ANTAS S.p.A. nasce nel 1990 ed è, ormai da diversi anni, leader mondiale del suo settore. ANTAS ha maturato una specifica sensibilità ed un correlato know-how per il risparmio energetico e per il rispetto dell’ambiente. Nel processo di diversificazione delle proprie attività iniziato nel 2000 ANTAS ha fondato la Divisione "Energy Saving"  
Certificazioni  
Forme di controllo della gestione  
Certificazioni del prodotto Obiettivo 1: Proporre un sistema di riscaldamento che permettesse un elevato comfort ambientale legato ad un consistente risparmio energetico e ad una riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera. Obiettivo 2: Proporre un prodotto che fosse possibile utilizzare non solo su nuove costruzioni ma anche e soprattutto sul mercato immobiliare esistente consentendone la riqualificazione sia in termini energetici che ambientali. Funzionamento: Alimentazione ad acqua come un normale termosifone tradizionale ma con temperatura ottimale di alimentazione di 50°C; Sistema di trasferimento del calore privilegiato = Irraggiamento. Come ormai ben noto a tutti, l'utilizzo dell'irraggiamento a bassa temperatura consente condizioni di benessere superiori ai normali sistemi convettivi, con impegni di energia inferiori, in condizioni opportune, anche del 40%. (vedi Documentazione Tecnica allegata). Ragioni: La rilevante riduzione del fabbisogno d’energia comporta una proporzionale diminuzione della quantità di combustibile necessaria a produrla e ciò provoca sia un’importante riduzione dei costi che un taglio drastico delle emissioni di "gas serra" in atmosfera, per una percentuale che va ben oltre quanto previsto dal protocollo di Kyoto. Punti di forza: L'innovazione della Piastra Radiante sta nel fatto che rispetto ai tradizionali sistemi radianti, basati su circuiti di fluido caldo immersi in pavimenti/pareti/soffitti, il nostro sistema, che usa piastre radianti esterne alle strutture murarie ed inseribili nei normali circuiti di distribuzione del fluido caldo, presenta, oltre al vantaggio di comportare minori dispersioni termiche ed un più pronto adeguamento alle condizioni di temperatura esterna, il pregio di poter essere utilizzato non solo negli edifici di nuova progettazione, ma anche e soprattutto in edifici esistenti, senza investimenti in altre componenti dell’impianto, aprendo così la possibilità di una loro riqualificazione nell'ottica di un miglior bilancio energetico e di un miglioramento della qualità della vita. Inoltre, grazie al loro utilizzo a bassa temperatura, le PIASTRE RADIANTI sono particolarmente adatte per essere interfacciate con sistemi di riscaldamento a pannelli solari termici e con reti di teleriscaldamento, e ciò rappresenta un ulteriore cospicuo vantaggio. Diminuzione potenza necessaria per il riscaldamento fino al 40-45%; Risparmio di combustibile fino al 30-35%; Conseguente proporzionale riduzione dei "GAS SERRA"; Possibilità di utilizzo in edifici già esistenti senza costosi interventi a monte del corpo scaldante. Miglioramento del livello di vivibilità e di comfort grazie all'uniformità della temperatura degli ambienti ed alla quasi totale assenza di stratificazione termica; Notevoli vantaggi per la Salute grazie all'assenza di rumori, correnti d'aria, di movimento di polveri e grazie anche alla bassa deumidificazione dell’aria; Inoltre, grazie al limitato spessore (ingombro max 35-45mm dal muro) ed alla loro temperatura di utilizzo (45°C±5°C), non necessitano di ulteriori "gabbie" di protezione contro gli infortuni sia da urti che da scottature.  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo Piastra radiante  
Presentazione dell'innovazione La Piastra Radiante a bassa temperatura per riscaldamento ad uso civile, permette di riscaldare risparmiando e diminuendo le quantità di CO2 equivalente emesse in atmosfera. Per mezzo della semplice sostituzione dei corpi scaldanti esistenti (termosifoni) con Piastre Radianti si possono ottenere riduzioni della potenza impegnata che possono arrivare anche al 40%. Le Piastre Radianti hanno il loro miglior rendimento con alimentazioni intorno ai 50°C, sono particolarmente adatte per essere utilizzate con caldaie a condensazione, pompe di calore e pannelli solari termici.  
Progettista BGVM srl 
Innovazione di prodotto  
Tema energia  
Descrizione dell'innovazione Obiettivo 1: Proporre un sistema di riscaldamento che permettesse un elevato comfort ambientale legato ad un consistente risparmio energetico e ad una riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera. Obiettivo 2: Proporre un prodotto che fosse possibile utilizzare non solo su nuove costruzioni ma anche e soprattutto sul mercato immobiliare esistente consentendone la riqualificazione sia in termini energetici che ambientali. Funzionamento: Alimentazione ad acqua come un normale termosifone tradizionale ma con temperatura ottimale di alimentazione di 50°C; Sistema di trasferimento del calore privilegiato = Irraggiamento. Come ormai ben noto a tutti, l'utilizzo dell'irraggiamento a bassa temperatura consente condizioni di benessere superiori ai normali sistemi convettivi, con impegni di energia inferiori, in condizioni opportune, anche del 40%. (vedi Documentazione Tecnica allegata). Ragioni: La rilevante riduzione del fabbisogno d’energia comporta una proporzionale diminuzione della quantità di combustibile necessaria a produrla e ciò provoca sia un’importante riduzione dei costi che un taglio drastico delle emissioni di "gas serra" in atmosfera, per una percentuale che va ben oltre quanto previsto dal protocollo di Kyoto. Punti di forza: L'innovazione della Piastra Radiante sta nel fatto che rispetto ai tradizionali sistemi radianti, basati su circuiti di fluido caldo immersi in pavimenti/pareti/soffitti, il nostro sistema, che usa piastre radianti esterne alle strutture murarie ed inseribili nei normali circuiti di distribuzione del fluido caldo, presenta, oltre al vantaggio di comportare minori dispersioni termiche ed un più pronto adeguamento alle condizioni di temperatura esterna, il pregio di poter essere utilizzato non solo negli edifici di nuova progettazione, ma anche e soprattutto in edifici esistenti, senza investimenti in altre componenti dell’impianto, aprendo così la possibilità di una loro riqualificazione nell'ottica di un miglior bilancio energetico e di un miglioramento della qualità della vita. Inoltre, grazie al loro utilizzo a bassa temperatura, le PIASTRE RADIANTI sono particolarmente adatte per essere interfacciate con sistemi di riscaldamento a pannelli solari termici e con reti di teleriscaldamento, e ciò rappresenta un ulteriore cospicuo vantaggio. Diminuzione potenza necessaria per il riscaldamento fino al 40-45%; Risparmio di combustibile fino al 30-35%; Conseguente proporzionale riduzione dei "GAS SERRA"; Possibilità di utilizzo in edifici già esistenti senza costosi interventi a monte del corpo scaldante. Miglioramento del livello di vivibilità e di comfort grazie all'uniformità della temperatura degli ambienti ed alla quasi totale assenza di stratificazione termica; Notevoli vantaggi per la Salute grazie all'assenza di rumori, correnti d'aria, di movimento di polveri e grazie anche alla bassa deumidificazione dell’aria; Inoltre, grazie al limitato spessore (ingombro max 35-45mm dal muro) ed alla loro temperatura di utilizzo (45°C±5°C), non necessitano di ulteriori "gabbie" di protezione contro gli infortuni sia da urti che da scottature.  
Data della prima realizzazione Dicembre 2000  
Benefici ambientali Riepilogo dei risparmi ottenuti riferiti ai gradi giorno effettivi: Installazione: Risparmio Ottenuto Combustibile Riduzione Co2 equivalente in Tonnellate/Anno Asilo di Viale Lombardia a Melegnano (MI) 33,27% Metano 28,8 Tonnellate. Asilo Nido "Scarlatti" di Buccinasco (MI) 29,80% Metano 19,6 Tonnellate. Scuola Elementare "Ada Negri" di Linarolo (PV) 33,10% Metano 18,8 Tonnellate. Scuola Elementare "Millan Waldner" di Bressanone (BZ) 35,00% Gasolio 50,7 Tonnellate. Le riduzioni dei consumi in tutte le altre installazioni, di cui per altro al momento abbiamo solo dati ufficiosi, oscillando tra il 30% e il 35% si allineano ai dati sopra riportati.

Altri benefici ambientali No
Minor consumo energie non rinnovabili  
Diminuzione scarichi inquinanti  
Riduzione rifiuti prodotti  
Ricorso energie rinnovabili  
Minor consumo materie prime  
Ricorso a risorse locali  
Miglior uso infrastrutture esistenti  
Minor ricorso a trasporto e logistica  

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema La diffusione di sistemi di riscaldamento a bassa temperatura potrebbe portare ad una riduzione delle emissioni di "gas serra" in atmosfera di percentuali due o tre volte superiori a quanto auspicato dal "Protocollo di Kyoto". In particolare la diffusione delle PIASTRE RADIANTI, appositamente studiate per poter sostituire i vecchi corpi scaldanti convettivi (termosifoni) senza sostanziali modifiche dell'impianto esistente, innescherebbe un circolo virtuoso di tale portata da farci ritenere di poter diventare una delle iniziative più efficaci in quanto a contenimento dei consumi energetici e a riduzioni dei "gas serra" in atmosfera.  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione La ANTAS sta da anni promuovendo il proprio prodotto direttamente presso le Amministrazioni Pubbliche e stanno diventando sempre di più i Comuni interessati all'utilizzo delle Piastre Radianti per la riqualificazione dei loro edifici con particolare riferimento ad asili e scuole. Il fattore più importante di questo grande interesse sta nel fatto che l'utilizzo delle Piastre Radiati permette loro di migliorare la qualità della vita negli edifici, di eliminare i pericoli dovuti a urti, di ridurre consistentemente le emissioni di Co2 equivalente in atmosfera ma soprattutto è un intervento che contrariamente a tanti altri si autofinanzia grazie alla diminuzione dei costi di gestione dovuta alla riduzione del combustibile necessario per riscaldare.  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate  

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