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Scheda Progetto

Merloni Elettrodomestici
Forno fo 87.1 ariston

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Merloni Elettrodomestici  
Settore Elettrodomestici  
Sito web www.merloni.com
Attivita dell'impresa Merloni Elettrodomestici è il terzo produttore europeo di grandi elettrodomestici con una quota di mercato del 15% ed è la più giovane multinazionale tra i leader del settore, con 20.000 dipendenti.  
Certificazioni - 2000 GALAXY ENERGY AWARDS - A+ - A plus Sono state avviate le procedure per la certificazione ISO 14000 dei diversi stabilimenti e Vision 2000.  
Forme di controllo della gestione Merloni Elettrodomestici è stata tra le imprese private italiane il vero pioniere del Bilancio Sociale: già nel 1974 pubblicava un bilancio sociale di stabilimento.  
Certificazioni del prodotto Certificato di sicurezza elettrica sulla base delle normative europee, IMQ  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo Forno fo 87.1 ariston  
Presentazione dell'innovazione La principale caratteristica dell’innovazione è rappresentata dalla “strategia progettuale” utilizzata per i nuovi forni FO 87.1, che ha considerato tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto, misurandone direttamente i risultati ottenuti. In termini di consumi il forno FO 87.1 anticipa gli standard previsti dall’Energy Label.  
Progettista Pietro Bartoccetti (designer: Makio Hasuike)  
Innovazione di prodotto  
Tema energia  
Descrizione dell'innovazione Fin dalla fase di concezione, l’azienda ha volutamente introdotto nel brief di progetto l’aspetto ambientale, non solo finalizzato alla fase d’uso ma anche alle restanti fase del ciclo vita. Il progetto rientra nella piattaforma Ariston e nei prossimi mesi avrà un ulteriore valore aggiunto grazie ai servizi telematici che permetteranno di ottimizzare ulteriormente i consumi energetici e quindi la riduzione di impatto. La strategia progettuale viene presentata evidenziando i benefici ambientali ottenuti nelle diverse fasi del suo ciclo di vita. Assemblaggio Durante la fase di progettazione, al fine di favorire la manutenzione, il recupero e il riciclo del prodotto sono stati utilizzati gli indici per misurare il grado di Disassemblabilità e Riciclabilità ottenendo una riduzione del 7% dei “punti” per la fase di assemblaggio, rispetto al precedente modello di frigorifero. Trasporto Per la fase di trasporto del forno, verso tutti i paesi europei, viene utilizzato principalmente il treno. Anche il peso dell’imballaggio del prodotto è stato ridotto del 6%, razionalizzando l’uso dei materiali. Uso Con i nuovi sistemi elettronici i forni sono in grado di cucinare contemporaneamente su tre diversi livelli tre piatti differenti. Si tratta di soluzioni capaci di utilizzare al meglio il calore e quindi generare evidente risparmio in termini di tempo e di energia. Grazie alla funzione Fast Cooking si riducono del 30% i tempi di cottura e i cibi non necessitano di preriscaldamento perché la cavità del forno è dotata di un efficiente sistema di distribuzione di calore che evita le dispersioni e lo indirizza in maniera ottimale. La tecnologia digitale ha dotato i nuovi forni di un sistema di controllo che consente di utilizzare il calore residuo per ultimare il processo di cottura, ottenendo un’ulteriore riduzione dei consumi energetici. Con la previsione dell’entrata in vigore a luglio 2003 della nuova direttiva sui consumi energetici per i forni molta attenzione è stata dedicata alla riduzione dei consumi per il forno. I risultati raggiunti hanno consentito già a fine 2002 di anticipare i rigidi standard della Direttiva con una riduzione del 24% sui consumi, ottenendo il 50% di forni Ariston in Classe A, i primi ad essere lanciati sul mercato. Guida all’uso Con la vendita del forno viene alleata la guida delle istruzioni che, oltre a contenere informazioni a carattere generale sul prodotto, consiglia il consumatore sia sul come utilizzare al meglio il prodotto, sia sulle modalità per ottenere un risparmio di energia e per una migliore cottura dei cibi. Dismissione Sempre mediante l’uso degli “indici” si sono ridotti del 18% i tempi di disassemblaggio, favorendo la messa in sicurezza delle parti e la separazione delle componenti elettriche ed elettroniche. Durante la fase di gestione del progetto ci sono stati più incontri finalizzati a verificare il confronto tra convenienza economica ed ecologica, in funzione dello scenario di responsabilità estesa del produttore previsto dalla Direttiva WEEE  
Data della prima realizzazione FO87.1: gennaio 2003  
Benefici ambientali Consumi Mediamente i forni Ariston di classe A hanno un risparmio energetico del 15% rispetto alla media dei forni sul mercato. I forni della classe A Ariston rientrano pienamente negli standard imposti dall’Energy Label. Fine vita La standardizzazione della minuteria e l’uso di incastri reversibili agevolano l’operazione di messa in sicurezza e riciclo delle diverse parti del forno, favorendo sia la separazione di materiali e componenti, sia il riuso dopo il processo di riciclo. La riduzione dei componenti (-5%) ha portato ad una riduzione del peso complessivo del prodotto del 7% rispetto al modello precedente ottenendo quindi un risparmio in termini di materiali e quindi una minore produzione di rifiuti. Processo produttivo L’intervento congiunto tra il piano aziendale per la razionalizzazione delle risorse negli stabilimenti, e l’applicazione di strategie ambientali per il prodotto, ha portato nello stabilimento di produzione a una minimizzazione dei rifiuti del 3% rispetto al 2000, e un minor consumo di risorse (-8% energia/pezzo).

Altri benefici ambientali No
Minor consumo energie non rinnovabili  
Diminuzione scarichi inquinanti  
Riduzione rifiuti prodotti  
Ricorso energie rinnovabili  
Minor consumo materie prime  
Ricorso a risorse locali  
Miglior uso infrastrutture esistenti  
Minor ricorso a trasporto e logistica  

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema Analisi del Ciclo di vita: mediante uno studio di LCA sono state quantificati i principali impatti ambientali del prodotto. In particolare l’analisi è stata approfondita per: - fase d’uso; quantificazione degli impatti con la riduzione dei consumi energetici. Da ciò è emerso che soprattutto con le funzioni digitali si possono ottenere forti riduzioni di impatto durante l’uso. - Fase di trasporto; confronto treno e autocarro, dato che il prodotto viene trasportato sui mercati direttamente con il treno dallo stabilimento, e solo nell’ultima tratta viene utilizzato l’autocarro. - Fase assembalggio/disassemblaggio; confronto delle riduzioni di impatto con gli accorgimenti apportati sia per la fase di assemblaggio (reperimento materie prime), sia per la fase di dismissione (aumento della % di riciclo). Grado di riciclabilità. Con gli “indici” di disassembalbilità e riciclabilità sono state apportate delle riduzione complessive al prodotto favorendo il riciclaggio dello stesso e la minimizzazione dei rifiuti e del consumo di risorse  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione SABAF  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate Sono diverse le attività di comunicazione ambientale organizzate dall’azienda con la collaborazione di Università e centri di ricerca.  

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