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Scheda Progetto
Associazione Euromobility Introduzione e implementazione del mobility management in italia
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Associazione Euromobility
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Settore |
Mobilità, trasporti ed inquinamento atmosferico
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Sito web |
http://www.euromobility.org |
Attivita dell'impresa |
Euromobility è un’associazione senza fini di lucro nata per promuovere presso imprese e pubbliche amministrazioni la figura del mobility manager contribuendo a creare e diffondere la cultura della mobilità sostenibile e stimolando comportamenti sempre più orientati all'adozione di soluzioni eco-compatibili per una migliore qualità della vita".
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Certificazioni |
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Forme di controllo della gestione |
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Certificazioni del prodotto |
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Introduzione e implementazione del mobility management in italia
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Presentazione dell'innovazione |
Approccio alle problematiche del traffico e dell'inquinamento atmosferico orientato alla gestione della domanda di mobilità con soluzioni attuabili nel breve periodo attraverso l'individuazione di nuovi servizi di trasporto alternativi all'auto privata. Quindi attraverso la comunicazione, l'informazione ed il marketing, Euromobility individua e promuove negli specifici contesti territoriali, nuovi servizi alternativi all'utilizzo dell'auto privata prevedendo, infine, adeguate attività di analisi per la valutazione dell'efficacia dei servizi proposti.
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Progettista |
Associazione Euromobility
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Innovazione di |
gestione
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Tema |
mobilita
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Descrizione dell'innovazione |
Euromobility si pone come obiettivo quello di supportare gli enti e le amministrazioni che vogliano intraprendere attività di mobility management a livello di area (Comune, Provincia, Regione…) o a livello aziendale di imprese pubbliche e private. Scopo principale è quello di redigere ed implementare il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro, che consiste nello sviluppo, attuazione e controllo di un insieme ottimale di misure, tenendo conto delle condizioni quadro dell'ambito specifico come i comportamenti e bisogni di mobilità dei dipendenti, gli strumenti di pianificazione dei trasporti, la situazione politica dei trasporti dell'area urbana nella quale le imprese sono situate. Gli obiettivi generali da raggiungere consistono nella riduzione del consumo energetico, dell’inquinamento atmosferico ed acustico, delle emissioni di gas serra e nel trasferimento della domanda di mobilità dai mezzi individuali a quelli collettivi e/o alternativi. Attraverso strategie di persuasione, concessione e restrizione è possibile stabilire un quadro delle misure da applicare che possono essere scelte tra: Interventi sul trasporto collettivo attraverso l'agevolazione o l'introduzione di incentivi economici per l'acquisto dei titoli di viaggio; la rimodulazione degli orari; l'introduzione di soluzioni per il miglioramento dell'accessibilità al sistema del trasporto collettivo. Introduzione del trasporto aziendale come servizi integrativi o sostitutivi del trasporto collettivo attraverso mezzi con alti livelli di comfort. Promozione del car pooling attraverso l'introduzione di sistemi di gestione e organizzazione degli equipaggi ed incentivi economici o parcheggi dedicati per chi sceglie questa modalità di spostamento. Promozione dell'uso della bicicletta creando le condizioni per migliorare la sicurezza dei percorsi ciclabili, dotando l'azienda di ricoveri dedicati e sicuri per le biciclette o introducendo dei benefit per l'acquisto e la manutenzione dei mezzi. Promozione della pedonalità. Promozione del telelavoro. Rimodulazione degli orari di lavoro con conseguente riduzione della congestione nelle ore di punta. Euromobility ritiene che una migliore organizzazione della mobilità possa contribuire a ridurre i livelli di congestione del traffico urbano e di inquinamento atmosferico, con conseguenti vantaggi a livello sociale ed economico. La procedura di pianificazione, dovrebbe conseguire quei risultati di progressiva limitazione del traffico urbano, di recupero della qualità dell’aria, di incentivazione all’innovazione tecnologica e organizzativa, tali da consentire i desiderati, importanti riscontri anche in termini economici e sociali.
Il Mobility Management è fondamentalmente basato sull'informazione, la comunicazione, il coordinamento e l'organizzazione. I suoi obiettivi possono essere così schematicamente sintetizzati: assicurare il soddisfacimento dei bisogni di mobilità delle persone e di trasporto delle merci con il rispetto degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e dei costi ambientali, sociali ed economici. Migliorare l'accessibilità della città/regione con particolare riguardo ai modi "sostenibili", quali il trasporto collettivo, il trasporto ciclo-pedonale e quello combinato (intermodale). Influenzare i comportamenti individuali incoraggiando l'utente a soddisfare i bisogni di mobilità usando modi di trasporto ambientalmente e socialmente sostenibili. Ridurre il numero, la lunghezza e i bisogni degli spostamenti individuali con il veicoli privato. Incoraggiare gli individui, le imprese e le istituzioni a soddisfare i loro bisogni di spostamento attraverso l'uso efficiente ed integrato dei mezzi e dei sistemi di trasporto disponibili. Migliorare l’integrazione tra i modi di trasporto e facilitare l'interconnessione delle reti di trasporto esistenti, anche attraverso lo sviluppo di specifici sistemi informativi e di comunicazione. Aumentare l'efficienza economica di ogni singolo modo di trasporto.
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Data della prima realizzazione |
Anno 200 - 2001
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Benefici ambientali |
2000 - Progetto di mobility management aziendale per il coinvolgimento delle imprese del territorio provinciale milanese
Incarico dalla Provincia di Milano per un piano di sviluppo del mobility management nell’area provinciale. Il progetto si compone di molteplici fasi aventi l’obiettivo di censire aziende, organizzazioni pubbliche e scuole, coinvolgendole e sensibilizzandole alla tematica della mobilità, avviando anche sperimentazioni specifiche. Le attività sono state supportate da un piano di comunicazione istituzionale rivolto a opinion leaders e principali stakeholders.
Attività svolte e risultati ottenuti:
- censimento delle imprese con più di 300 addetti, coinvolte nel mobility management per un totale di più di 2000 dipendenti.
- progettazione e gestione di un sito internet interamente dedicato ai mobility manager www.provincia.milano.euromobility.org
- piano spostamenti casa-lavoro
- indagine della mobilità aziendale
- ricerca di mercato sul car sharing
- newsletter della Provincia di Milano “Mobility Management news”.
Il primo piano redatto dalla Provincia di Milano aveva lo scopo di iniziare a conoscere i problemi legati alla mobilità dei dipendenti. Successivamente ci si è concentrati sulla promozione dell’uso dei mezzi pubblici attraverso incentivi economici per gli abbonamenti annuali, campagne per GPL, sperimentazione acquisti on-line,sperimentazione veicoli elettrici, profili di accessibilità delle Sedi.
Tra i principali risultati possiamo segnalare:
Alta percentuale di abbonamenti al trasporto pubblico
Sperimentazione positiva dei veicoli elettrici
2002- Fase di start-up del mobility manager per il Comune di Parma
Supporto alla struttura preposta per il mobility management nell’avviare iniziative concrete ed efficaci per affrontare i problemi relativi alla mobilità e all’ambiente urbano, rafforzare l’immagine dell’Assessorato Viabilità e Traffico rispetto alla cittadinanza e in relazione alle attività svolte (avvicinare il cittadino all’Amministrazione).
Sono state coinvolte 33 aziende sul territorio comunale di cui: Parmacotto, Barilla alimentare spa, Nestlè spa, Glaxo Smithkline, Comune di Parma, INPS, Bormioli spa, TEP spa, Alimea spa, Pulix Coop, Amps, AMNU, Sig Simonazzi etc… per un totale di circa 20.000 dipendenti.
2002- Comune di Genova
Supporto strategico ed operativo alla struttura di mobility management di area. Attività di comunicazione e servizi alle imprese nella predisposizione dei Piani di Spostamento Casa-Lavoro.
Numero di aziende coinvolte circa 30 per un totale di circa 50.000 dipendenti. Di queste AMGA spa, AMT spa, IST, VTE, Provinic a di Genova e Comune di Genova hanno redatto il PSCL.
2002- Provincia di Rimini
Realizzazione del Piano di Spostamento Casa-Lavoro della Provincia (329 dipendenti coinvolti) e del Comune di Rimini (1182 dipendenti coinvolti).
Per maggiori dettagli si rimanda al documento "Piano spostamenti casa-lavoro della Provincia di Rimini e "Piano spostamenti casa-lavoro del Comune di Rimini.
2003- Provincia di Venezia
Supporto strategico ed operativo alla struttura di mobility management di area e per la redazione dei PSCL della Provincia e del Comune di Venezia con il coivolgimento di circa 1.200 dipendenti.
Altri benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
La mission di Euromobility è "Contribuire a creare e diffondere la cultura della mobilità sostenibile nel Paese, stimolando negli individui e nelle organizzazioni comportamenti sempre più orientati all'adozione di soluzioni eco-compatibili per una migliore qualità della vita".
Il traffico veicolare privato è ormai ampiamente riconosciuto come la causa principale dei fenomeni di inquinamento urbano e come settore al quale attribuire la percentuale maggiore di consumi energetici.
Tra i diversi possibili strumenti per cercare di riconvertire la mobilità urbana, la figura del mobility manager, introdotta dal Decreto del Ministero dell’Ambiente del 27 marzo 1998, è sicuramente strategica. Al di là dell’individuazione delle possibili modalità alternative all’uso dell’auto privata, il mobility manager aziendale è importante per la sua valenza “culturale” e per il ruolo di “educatore” che è chiamato a svolgere. Nella città, infatti, non si tratta solamente di predisporre una pur indispensabile rete infrastrutturale ed un largo ventaglio di mezzi di trasporto alternativi: occorre cambiare la mentalità, i comportamenti, l'approccio alla mobilità. Euromobility lavora per diffondere nel Paese questa cultura e per sviluppare la figura del mobility manager. Ciò potrebbe sortire l’auspicato effetto di stimolare una spinta dal basso affinché le imprese e le aziende si impegnino più operativamente alla ricerca di soluzioni in grado di migliorare la qualità della vita in città.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Euromobility si avvale della collaborazione dell'Istituto sull'Inquinamento Atmosferico del CNR con il quale ha stipulato un accordo di Programma.
Le attività dell'associazione per la parte formativa sono patrocinate dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio.
Euromobility collabora con: Associazione delle città italiane per la mobilità sostenibile nelle aree urbane, ANCI, Premio Sapio per la ricerca Italiana, ASSTRA, Epomm.
Euromobility è sostenuta da:
Assogasliquidi/Federchimica (http://assogasliquidi.federchimica.it),
Consorzio Ecogas (ttp://www.ecogas.it),
Federmetano (Http://federmetano.it),
Accor Services (http://www.accor-service.it),
Methodos (http://www.methodos.com),
MAIOR srl (http://www.maior.it)
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Il Mobility Management ha lo scopo di adeguare le procedure di individuazione delle misure e degli interventi programmati alle mutate esigenze di mobilità e di mercato, introducendo sistematicamente nel settore della mobilità, quali elementi di valenza strategica, le tecniche comunemente utilizzate per l'introduzione nel mercato di altri beni o servizi. Qualunque nuovo servizio di trasporto, tradizionale o alternativo, deve passare attraverso le fasi di segmentazione del mercato e individuazione dei differenti gruppi target, in funzione, non solo delle esigenze espresse, ma anche delle altre caratteristiche specifiche. Quindi, attraverso fasi di comunicazione, informazione e marketing, specificatamente concepite in relazione ai differenti gruppi target, promuovere i servizi prevedendo infine adeguate attività di analisi per la valutazione dell'efficacia dei servizi proposti. Un Piano degli spostamenti Casa-Lavoro richiede sforzi di coordinamento e consultazione con imprenditori, dipendenti, aziende di trasporti, autorità locali, cittadini, etc. E' importante guadagnare consensi tra i soggetti coinvolti dal piano e consultarsi con tutti per assicurare che le misure selezionate abbiano il più ampio supporto possibile.
Euromobility organizza periodicamente convegni a livello locale e nazionale sia con i tecnici del settore sia con gli interlocutori istituzionali e governativi.
Le attività di comunicazione dell'associazione si riassumono in:
- Presenza all'interno di fiere, convegni, eventi che rigurdano la mobilità sostenibile e le problematiche legate al traffico;
- Pubblicazione di un trimestrale dal titolo EuromobilityJournal;
- Gestione e aggiornamento del portale dell'associazione www.euromobility.org;
- Pubblicazione di comunicati stampa e articoli sui quotidianoi nazionali e riviste di settore;
- Pubblicazione di studi e ricerche tematiche.
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