|
|
Scheda Progetto
Environment & Power Technologies S.r.l. Sistema a minimo impatto ambientale di conversione di rifiuti organici in energia
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Environment & Power Technologies S.r.l.
|
Settore |
industria
|
Sito web |
http://www.eptech.it |
Attivita dell'impresa |
EPTech nasce nel 2002 come spin.off da ABB rilevando know-how strategico che ABB ha reso disponibile a terzi per lo sviluppo indutriale.
Eptech opera in settori legati all'innovazione in campo energetico ed ambientale, implementando soluzioni per uno sviluppo energetico sostenibile.
Eptech offre anche servizi di consulenza nei campi energia ed ambiente
|
Certificazioni |
Eptech è dotata di procedure interne per quanto riguarda :
- risparmio energetico e di materia prime (carta, toner, materiali di consumo....)
- politica di moblità
Per quanto riguarda la qualifica EMAS, Ecolabel, ISO 14001 non si ritiebne giustificata la loro applicazione ad Eptechcome società principalmente di ingegneria
|
Forme di controllo della gestione |
|
Certificazioni del prodotto |
|
Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Sistema a minimo impatto ambientale di conversione di rifiuti organici in energia
|
Presentazione dell'innovazione |
Il "Sistema a minimo impatto ambientale di conversione di rifiuti organici in energia" utilizza un processo di gassificazione del rifiuto organico a due stadi:
il primo stadio è costituito da un forno ad arcoelettrico tradizionale
il secondo stadio completa la gassificazione del syngas (prodotto dal primo gassificatore) mediante una torcia al plasma, ottenendo un syngas pulito.
L'innopvazione consiste nel fatto che il plasma è applicatoalla fase gassosa, riuscendo pertanto a trattare tutta la stessa in modo omogeneo
|
Progettista |
Pyrogenesys Inc. - Eptech Srl
|
Innovazione di |
processo
|
Tema |
qualita ambiente
|
Descrizione dell'innovazione |
Il "Sistema a minimo impatto ambientale di conversione di rifiuti organici in energia" ha l'obiettivo principale di recuperare l'energia presente nei rifiuti organici (industriali, ospedalieri, speciali ed anche urbani) in modo pulito, ottenedo in un solo processo due sottoprodotti puliti: un syngas (energia) ed una scoria inerte (sottoprodotto per vendita).
Il sistema funziona per il gtramite di un doppio processo:
- nel primo il rifiutlo viene gassificato con tecnologia tradizionale (forno ad arco elettrico), producendo syngas sporco ed una scoria vetrosa inerte.
- nel secondo processo il syngas viene pulito mediante utilizzo di una torcia al plasma di tipo venturi, capace di trattare il refluo in fase gassosa.
Quest'ultimo aspettop rappresenta la vera innovazione . L'impianto può essere esercito a ciclo continuo o a carico dicontinuo, privilegaiando la prima ipotesi. Non necessita di presidio di operatori e può essere gestito in remoto.
I punti di forza della tecnologia descritta sono:
- impatto ambientale minimo, senza sottoprodotti ericolosi; nessuna emissione nociva, nè diossine, nè ceneri tossiche.
- completa eliminazione o segregazione degli elementi tossici; tutte le sostanze tossiche organiche sono eliminate, mentre quelle inorganiche sono permanentemente inglobate nella scoria. Tutti i residui sono usati in modo sicuro come materiale da costruzione.
- massimo riutilizzo delle risorse contenute nel rifiuto: il doppio dell'energia prodotta dalla migliore tecnologia alternativa.
- sistema compatto con bassi costi di investimento e di esercizio: otto volte più piccolo di un inceneritore, con il minmo fabbisogno di terreno; costi di investimento ed esercizio inferiori rispetto all'inceneritore.
- esercio sicuro ed affidabile: nessuna parte in movomento, automazione completa. blocchi di sicurezza intrinseci
|
Data della prima realizzazione |
inizi 2001
|
Benefici ambientali |
Valori delle emissioni (NOx, CO, SOx, VOC, PAH, diossine, furani ....) di uno o più ordini di grandezza inferiori rispetto alle tecnologie di riferimento.
Test di lisciviabilità della scoria vetrificata inferiore al TCLP (Toxicity Characteristics Leaching Procedure) di due o più ordini di grandezza inferiori rispetto alla norativa di riferimento (legislazione canadese)
In aggiunta a quanto sopra e da intandersi come sottoprodotto, efficienza energetica superiore a processi tradizionali (riduzione emissioni CO2)
Altri benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
|
|
Diminuzione scarichi inquinanti |
|
|
Riduzione rifiuti prodotti |
|
|
Ricorso energie rinnovabili |
|
|
Minor consumo materie prime |
|
|
Ricorso a risorse locali |
|
|
Miglior uso infrastrutture esistenti |
|
|
Minor ricorso a trasporto e logistica |
|
|
|
Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
L'impatto ambientale è difficilmente stimabile ma comunque è enorme. Basti pensare che gli impianti al plasma sono più compatti, più economici e più efficienti di quelli tradizionali per incenerimento di RSU. Assumendo 12% di rendimento globale in più (da una stima eseguita su un impianto esistente) su un potenziale di 100 Mton/giorno di rifiuti in Italia e di una produzione di energia attuale di 200 kWh per ton ne consegue una maggiore produzione di 12 GWh in più, con conseguente beneficio per effetto serra, trasporto di energia, economia della bilancia dei pagamenti etc.
|
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Legambiente
Comune di Milano
Regione Lombardia
Regione Emilia Romagna
Regione Toscana
ARPA (varie)
|
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
|
< Indietro
|
|
|
|
|