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I promotori Il premio I progetti Collaborazioni

Informazioni sul candidato

Ragione sociale

Spring Color srl

Settore

produzione pitture e vernici

Riferimento

sede di via Jesina, 63 a Castelfidardo (An)

Sito web

www.springcolor.it

Attività

Produzione di malte, pitture e vernici bioecologiche, esenti da sostanze di sintesi petrolchimica.

Certificazioni candidato

Adesione al programma di norme volontarie (molto restrittive) dell'associazione "BioediliziaItalia". E'in corso lo studio di fattibilità di un marchio ecologico ministeriale per le finiture bioedili, a cura dell'I.M.C. di Senigallia, ente terzo che cura marchi dell'alimentazione biologica come ad esempio quello dell'AIAB. Per questo studio siamo l'azienda pilota.

Controllo gestione

Facciamo l'autodichiarazione completa di tutte le sostanze componenti ogni prodotto, sia nelle etichette che nelle schede tecniche. L'associazione "BioediliziaItalia" effettua dei controlli (analisi chimiche) di queste autodichiarazioni a sorteggio, senza avvertimenti e "ognitempoluogo" (in stabilimento, presso i rivenditori o nei cantieri).

Certificazioni prodotto

Circa una trentina dei nostri prodotti hanno la "denominazione conforme bioedile", come da programma dell'associazione "BioediliziaItalia" (vedere il sito internet www.bioediliziaitalia.org).


Informazioni sull'innovazione

Titolo dell'innovazione

Utilizzo del latte e di altre eccedenze agricole nell'industria di malte e vernici

Presentazione dell'innovazione

Produzione industriale di miscele pittoriche (malte, stucchi, pitture, vernici, leganti) che sono formulati senza componenti di sintesi petrolchimica o sostanze nocive in genere. Come leganti e tensioattivi sono utilizzati materiali provenienti dal mondo dell'agricoltura (latte fresco, albume e tuorlo d'uovo freschi, cera d'api, amidi, oli, grassi, estratti da agrumi, piante officinali, .). Questi componenti sono conservati grazie a cicli di acidificazione e di alcalinizzazione che li stabilizzano come pH e come carica batterica (aceti, oli essenziali, acidi citrici, borati, sali, calce, propoli, .).

Progettista

Roberto Mosca

Innovazione di

processo

Descrizione dell'innovazione

L'azienda, iscritta all'artigianato, esiste dal 1958 e in seguito a malattie professionali di alcuni suoi componenti decide di dedicarsi alla ricerca di sostanze alternative innocue e in qualche anno sviluppa alcuni prodotti, che saranno la base di partenza per la riconversione totale. Durante questi studi ci imbattiamo in una serie impressionante di studi semi-insabbiati e di documenti di tossicologia, praticamente sconosciuti alla maggioranza dei produttori di vernici e malte, illustranti i danni biologici che le maestranze del settore (operai nelle industrie, verniciatori, restauratori e addetti ai tintometri nei negozi di colori) sono costrette a subire passivamente e inconsapevolmente. Queste malattie (tumori degli organi genitali, della pelle, dei polmoni, sarcomi al fegato, linfomi e problemi del sistema immunitario, danni ai reni come al cervello e al sistema nervoso, asma, allergie, ecc.) colpiscono anche chi vive in ambienti non ventilati e verniciati di frequente (soprattutto soggetti deboli o neonati). L'utilizzo del latte, dell'uovo, della cera d'api (gloriosi componenti della storia della pittura) è affiancato da un sistema di conservazione "naturale" a base di oli essenziali, di aceti e di alcali, riconosciuto innovativo da enti internazionali che ci hanno concesso un brevetto (europeo e statunitense). Questo brevetto lo stiamo utilizzando come "difesa" dai vari subdoli attacchi di alcune multinazionali e nel contempo stiamo collaborando con altri produttori medio-piccoli ai quali forniamo la tecnologia oppure dei leganti semilavorati. Le finiture bioedili composte con inerti minerali, terre coloranti, leganti organici naturali garantiscono una lunga serie di vantaggi : il rispetto della salute delle varie maestranze e dei frequentatori dei luoghi dove sono applicate; il rispetto dell'ambiente per via dei materiali 100% biodegradabili; il rispetto delle strutture architettoniche (le pitture naturali non pellicolano, sono reversibili, fanno traspirare i supporti, donano valori cromatici tradizionali, resistono all'umidità come alle muffe e ai sali igroscopici); il rispetto della professionalità degli artigiani e dei rivenditori del settore (liberati dalla perfida globalizzazione imposta dai tintometri e dai loro squallidi pigmenti petrolchimici che hanno omologato gli esterni dei centri storici italiani a quelli americani, asiatici, australiani); l'aiuto ai mondi dell'agricoltura e dell'allevamento (solo per il latte abbiamo ogni anno in Italia una media di 500 milioni di litri in esubero e circa 2.000.000 Euro di multe per gli allevatori). La Spring Color ha già fornito in questi ultimi anni con le sue finiture bioedili circa 40.000 cantieri (case nuove o ristrutturate nonchè edifici d'interesse storico-artistico, alcuni famosissimi). Nell'ultimo anno abbiamo realizzato bio-acquerelli e bio-pennarelli, per bambini piccoli. Il costo di tutti questi materiali che noi definiamo bio-etici, è allineato alla fascia media dei convenzionali sintetici.

Data della prima realizzazione

Ottobre 1995

Benefici ambientali

I circa 75.000 quintali di finiture bioecologiche da noi prodotte negli ultimi anni hanno fatto risparmiare all'ambiente un po' di "zuppa tossica" nelle fasi di smaltimento dei rifiuti urbani, dovuta a chi getta nella normale spazzatura la pittura avanzata e certamente non conservabile. Questo semplice e frequente atto, che implica l'evaporazione di solventi nell'aria e la migrazione di sostanze velenose delle vernici convenzionali (agenti chimici antischiuma, tensioattivi, disperdenti, coalescenti, bagnanti, battericidi, resine, essiccativi,.) nella terra, è reso innocuo da chi ha utilizzato le nostre pitture (che potrebbero essere utilizzate anche per neutralizzare, al posto dei nitrati, i concimi acidi nelle coltivazioni).

 

Altri benefici ambientali

No

Minor consumo di energia non rinnovabile

 

Ricorso a energie rinnovabili

 

Minor consumo di materie prime non rinnovabili

 

Ricorso, valorizzazione, rigenerazione di risorse locali

 

Migliore utilizzo di infrastrutture esistenti

 

Minor ricorso al trasporto/riorganizzazione logistica

 

Riduzione, in quantità e pericolosità, dei rifiuti prodotti

 

Diminuzione di scarichi inquinanti nell'ambiente

 

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

La storia della pittura ha dimostrato la ecocompatibilità dei leganti organici naturali (latte, uovo, cera d'api, oli, amidi). L'utilizzo di questi materiali favorisce i settori agricoltura, allevamento, artigianato. Inoltre la storia recente dell'uomo ha dimostrato l'incompatibilità del petrolio e dei suoi derivati : innumerevoli vittime (dall'indiana Bhopal ai poli petrolchimici nostrani); l'inquinamento dei sette mari; la corruzione; le guerre; il terrorismo noto e quello meno noto (di certi servizi segreti).

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione

Il coinvolgimento di altri attori sociali è avvenuto con formalità "romanzesche". L'Università di Ancona (Dipartimento di Scienze dei Materiali e della Terra) ha collaborato con noi dal 1994 e nel 1997, insieme all'ASSAM (ente di sviluppo agricolo della Regione Marche) e al Cipa-At (Confederazione Italiana Agricoltori), ha condotto il progetto "Colori con il latte", una fruttifera attività di ricerca tecnico-scientifica. Il 25 Novembre 1997 il gruppo dei Verdi ci ha convocato al Senato della Repubblica per una conferenza-stampa, con a fianco il ministro Pinto, per parlare del "latte nelle vernici". Il mese dopo alcuni senatori di Alleanza Nazionale hanno fatto un Ordine del Giorno al Senato su questo uso del latte, sfruttando la tecnologia esistente (la nostra). Questo O.d.G. è stato accolto dal governo Prodi. Il Ministro Pinto ha posto un quesito ufficiale alla commissione europea, per sapere se il latte per uso non alimentare può essere escluso dal computo delle quote di produzione. Qualche settimana dopo lo stesso ministro si è dimesso. Una certa forza politica ci ha chiesto, tramite mediatori, se eravamo disposti a fare una lobby (risposta : no). Il progetto "Colori con il Latte" intanto andava avanti speditamente, con piccole pubblicazioni di dati scientifici da parte dell'Università di Ancona, nonché conferenze e workshop. Ma i soliti noti, hanno segretamente "spinto" per bloccare la pubblicazione finale, che riassumeva tutti i preziosi dati del progetto, pagato dalla comunità europea. Attualmente ci sono una ventina tra produttori italiani e stranieri che stanno collaborando in diversi modi con noi. Per quanto riguarda le associazioni, oltre a BioediliziaItalia, la Spring Color collabora con A.N.A.B., con I.N.B.A.R. e con "BioArs", un'associazione che si occupa di lavori e di materiali bioetici, in vari comparti. Infine collabora con alcune associazioni bioedili svizzere, ungheresi, portoghesi e indiane.

Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate

Circa un centinaio di conferenze in quasi tutte le regioni italiane. Alcune conferenze e dimostrazioni pratiche anche all'estero (Francia, Australia, Stati Uniti, Portogallo, Svizzera, Ungheria). Una trentina di fiere tra Italia ed estero. Due libri pubblicati a cura dello scrivente ("Pitture & Pitture, Tumori & Tumori", a.2000, distribuito da Macroedizioni; "Le finiture naturali", a.2001, edito e distribuito da Maggioli Editore).