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Schneider Electric Industrie Italia
Implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale nel settore dell'automazione e della distribuzione dell'energia elettrica.
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Informazioni sul candidato
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Ragione sociale
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Schneider Electric Industrie Italia
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Settore
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Distribuzione dell'energia elettrica
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Riferimento
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Schneider Electric Industrie Italia - Unità di Produzione di Casavatore (NA)
Servizio Ambiente e Sicurezza, Corso Italia, 113 - 80020 - Casavatore (NA)
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Sito web
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www.schneiderelectric.com
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Attività
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In coerenza con il Principio di Specializzazione di servizio delle differenti unità industriali di Schneider Electric, l'Unità Produttiva di Casavatore centra la sua attività sulla produzione d'apparecchiatura di Bassa Tensione di potenza, di media serie, destinata alla protezione dei beni e delle persone.
La missione assegnata a questo stabilimento consiste in:
- Assicurare la produzione di interruttori e sezionatori delle gamme Compact e NS, nonché la fabbricazione di sottoassiemi destinati ad altre unità del gruppo oltre che per utilizzo interno.
- Garantire la loro disponibilità ai Clienti, ed in particolare al Centro di distribuzione internazionale.
- Industrializzare i processi di produzione, sia interni, sia presso i fornitori.
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Certificazioni candidato
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Dal luglio 1999: certificata UNI EN ISO 14001
Dal febbraio 1994: certificata UNI EN ISO 9002
Si allegano: il certificato di conformità alla norma UNI EN ISO 14001 ed il certificato di conformità alla norma UNI EN ISO 9002.
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Controllo gestione
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L'Unità di Produzione di Casavatore ha la missione di industrializzare e fabbricare prodotti sviluppati dalla casa madre che ha sperimentato nello sviluppo di prodotti un tool di supporto alle decisioni nella progettazione, con lo scopo di ridurre gli impatti sull'ambiente.
La presa in conto dell'ambiente nella progettazione è assistita dal computer che, attraverso un database permette di calcolare, per una determinata configurazione di prodotto, il consumo di risorse naturali e di energia, la generazione di rifiuti, il contributo all'effetto serra e all'assottigliamento dello strato di ozono, gli effetti sulla salute umana e l'effetto ecotossicologico. L'impatto viene misurato lungo ogni fase del ciclo di vita: fabbricazione, distribuzione, utilizzazione, fine vita.
A fronte della descrizione del prodotto in fasi elementari questo tool:
- descrive il prodotto attraverso gli indicatori di progetto: peso totale, lista dei materiali, numero di materiali differenti, numero di assemblaggi problematici (assemblaggio che non permette lo smontaggio del prodotto come la saldatura), numero e nome delle sostanze con caratteristiche di tossicità per l'uomo e/o l'ambiente, % di componenti riciclabili.
- Genera il profilo ambientale del prodotto con un diagramma a tela di ragno, attraverso 11 indicatori di impatto: consumo di materie prime, consumo di energia, produzione rifiuti pericolosi, consumo acqua, effetto serra, ozono fotochimico, tossicità dell'aria, tossicità dell'acqua, eutrofizzazione.
- Confronta la soluzione proposta dal progettista con degli obiettivi predefiniti come regolamentazioni ed esigenze dei clienti.
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Certificazioni prodotto
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Dal luglio 1999 certificata UNI EN ISO 14001, con verifiche ispettive condotte dall'Ente Certificatore AFAQ.
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Informazioni sull'innovazione
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Titolo dell'innovazione
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Implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale nel settore dell'automazione e della distribuzione dell'energia elettrica.
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Presentazione dell'innovazione
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La relazione che segue fa riferimento alla certificazione ambientale ISO 14001 di uno stabilimento di produzione della società Schneider Electric Industrie Italia SpA, appartenente al Gruppo Schneider Electric, multinazionale francese nel campo dell'automazione e della distribuzione dell'energia elettrica. LA società Schneider Electric ha sede a Parigi, opera in tutti i continenti ed ha acquisito negli anni società e marchi prestigiosi, tra i quali Merlin Gerin, Square D, Telemeccanique, Magrini Galileo.
La certificazione di questo stabilimento va inquadrata nell'ambito più generale delle attività che sono state intraprese dalla Schneider Electric nella direzione dello sviluppo sostenibile. Infatti, con l'uscita della norma ISO 14001/'96, è iniziato il progetto di implementazione del sistema di Gestione Ambientale, che ha portato alla certificazione di più di 100 siti in circa 5 anni. In parallelo alla certificazione, sono state sviluppate altre attività volte a prendere in conto gli impatti ambientali durante tutto il ciclo di vita dei prodotti, perché nel caso della Schneider Electric molti di essi hanno una durata di vita che può superare anche i 10 anni e spesso le fasi relative alla produzione sono quelle con meno impatto rispetto alle fasi di utilizzo e di fine vita. Nell'Agosto 1999 l'unità operativa di Casavatore della Schneider Electric Industrie Italia ha ottenuto la certificazione ISO 14001. L'implementazione di un sistema di gestione ambientale ha rappresentato, per l'organizzazione, un impegno molto pesante vista la situazione socio-culturale in cui essa è posta. L'adeguamento delle strutture e il cambiamento culturale di tutte le maestranze necessarie per garantire il rispetto dell'ambiente sono state avviate senza alcun supporto esterno, in una realtà totalmente indifferente a tale problema. Perciò, soluzioni creative ed originali hanno contraddistinto tutte le azioni intraprese dall'organizzazione che ha seguito un percorso flessibile, sempre coerente con gli obiettivi fissati.
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Progettista
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Dott. Francesco Varchetta, Dott.ssa Stefania Orlando, Ing. Pierluigi Segalini
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Innovazione di
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Gestione
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Descrizione dell'innovazione
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Lo schema seguito per raggiungere la certificazione, è stato quello di organizzare il progetto con un capo-progetto assistito da uno stagista e costituendo dei gruppi di lavoro per alcune attività specifiche come la valutazione degli aspetti ambientali più significativi. Il progetto si è quindi svolto attraverso le seguenti fasi alcune svolte in parallelo:
- analisi ambientale iniziale;
- manuale gestione ambientale;
- redazione procedure ed istruzione di lavoro;
- formazione e sensibilizzazione del personale;
- pianificazione ambientale;
- audit interno;
- riesame Direzione;
- visita di certificazione
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Tutto il processo si è svolto in circa 10 mesi con la visita di certificazione effettuata a luglio 1999 dall'Ente di Certificazione AFAQ.
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Data della prima realizzazione
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Luglio 1999
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Benefici ambientali
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Con la velocità di Schneider Electric e con l'impegno significativo di risorse interne si sono poste delle solide fondamenta per la costruzione di un'organizzazione che effettivamente è orientata al rispetto dell'ambiente e che, passo dopo passo, ha realizzato piccoli e grandi 'opere'.
L'implementazione di un sistema di gestione ambientale prevede che venga messo in atto un processo di miglioramento continuo per far sì che le attività correnti vengano svolte con il minor impatto possibile sull'ambiente. L'organizzazione si è impegnata, in particolare, nel ridurre gli impatti derivante dal consumo di risorse non rinnovabili (energia, acqua, materie prime, ecc.) e dalla produzione di rifiuti, priorità indicate dalla Politica Ambientale del Gruppo (vedi documentazione allegata).
Indiscutibili risultati sono stati raggiunti relativamente al consumo d'acqua. Si è avuta una forte riduzione dei volumi prelevati grazie ad una serie di azioni correttive ed un monitoraggio continuo dei consumi (vedi documentazione allegata).
Mentre è tuttora in studio una gestione dell'energia elettrica e del metano per il contenimento dei consumi e per la possibile sperimentazione di fonti alternativa di energia ecocompatibili, quali il fotovoltaico: uno studio pilota è stato condotto ipotizzando la realizzazione di un impianto capace di generare circa 20 Kwh di potenza (vedi documentazione).
Sul fronte dei rifiuti è stata introdotta la raccolta differenziata opportunamente comunicata per il coinvolgimento del personale che ha ridotto in modo sostanziale il volume dei rifiuti non destinati al recupero. Al tempo stesso con una efficace valorizzazione dei rifiuti, sono stati sensibilmente ridotti i costi di gestione (vedi allegati).
L'applicazione del Sistema di Gestione Ambientale garantisce l'utilizzo razionale dei prodotti pericolosi.
In riferimento ai consumi di energia elettrica e materie prime non rinnovabili, sono stati individuati opportuni indicatori di performance. I risultati sono monitorati nel tempo (in modo da intervenire sulle derive in modo anticipato) e presentati, insieme ad altri indicatori aziendali, durante le riunioni di servizio a tutto il personale (circa 400 persone). Ad ogni Riesame di Direzione vengono ridefiniti gli obiettivi ambientali (vedi documentazione allegata).
Altro risultato raggiunto, no trascurabile, è stato la presa in conto da parte dell'organizzazione degli aspetti ambientali associati alle attività svolte in passato e dei relativi eventuali impatti.
L'attenzione è stata posta sulla presenza, nel sito, si serbatoi interrati destinati allo stoccaggio di prodotti petroliferi e da molti anni non più utilizzati. Le attività di caratterizzazione ambientale svolte hanno permesso di definire la qualità del sottosuolo nell'area dei serbatoi interrati e l'eventuale presenza di sostanze inquinanti. Dove i valori delle concentrazioni dei parametri analizzati non sono risultati conformi alle disposizioni previste, si è resa indispensabile l'attività di bonifica (vedi allegato).
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Altri benefici ambientali
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Sì
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No
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Minor consumo di energia non rinnovabile
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Ricorso a energie rinnovabili
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Minor consumo di materie prime non rinnovabili
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Ricorso, valorizzazione, rigenerazione di risorse locali
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Migliore utilizzo di infrastrutture esistenti
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Minor ricorso al trasporto/riorganizzazione logistica
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Riduzione, in quantità e pericolosità,
dei rifiuti prodotti
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Diminuzione di scarichi inquinanti nell'ambiente
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema
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A fronte dei significativi investimenti fatti, la S.E.I.I. - Unità Produttiva di Casavatore è entrata in una fase di ritorno con riduzione dei costi dovuti ai consumi, in particolare di acqua, e notevoli risparmi nella gestione dei rifiuti. Non va altresì dimenticato il miglioramento dell'immagine aziendale che favorisce la stessa nell'assegnazione di quote di produzione sempre più cospicue. Tutti questi fattori concorrono a determinare una maggiore competitività dell'azienda che induce le altre aziende concorrenti ad emularne il comportamento. L'implementazione di un sistema di Gestione Ambientale nello stabilimento di Casavatore, quindi, contribuisce alla diffusione di tali sistemi nel settore e allo sviluppo di attività a basso impatto sull'ambiente.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo
sviluppo dell'innovazione
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Per uno sviluppo industriale, durevole e sostenibile per l'ambiente, è necessario che la protezione ambientale sia parte integrante della cultura comune e che essa sia un comportamento ben radicato nelle attività e nel lavoro.
Ben consapevole di ciò, l'organizzazione ha deciso di farsi promotrice di azioni di sensibilizzazione, formazione ed informazione sui temi ambientali che sono state dirette a personale e fornitori.
La scelta di puntare fin dall'inizio sull'innovazione tecnologica ma, anche e soprattutto, sulle persone, fa sì che oggi un punto di forza del sistema di gestione ambientale sia rappresentato dal personale competente e fortemente motivato che ha una buona conoscenza delle problematiche ambientali ed, in particolare, degli obiettivi di miglioramento stabiliti dalla Direzione.
L'assenza sul territorio di fornitori con qualifica ambientale ha posto l'organizzazione nell'impossibilità di una vera selezione degli stessi. I fornitori sono stati messi a conoscenza della politica ambientale del Gruppo e sono stati invitati ad assumere il Suo stesso atteggiamento.
L'organizzazione mantiene vivo il confronto su tematiche ambientali con le altre aziende del Gruppo e del settore, sia per contatto diretto che, indirettamente, attraverso la mediazione dell'Associazione degli Industriali, risultando, a seconda dei casi, promotrice/assimilatrice di idee e proposte.
E' aperta all'aggiornamento costante e non esita ad avvalersi, se necessario, della consulenza di esperti esterni all'azienda.
La S.E.I.I. ha rapporti di collaborazione con l'Istituto Universitario di Studi superiori di Pavia, ospitando per attività di stage studenti del corso post-laurea di alta specializzazione di
' Gestione integrata dell'ambiente: ecologia, sicurezza e qualità ' (vedi allegato).
Il suo impegno nei confronti del personale non può che avere ricadute positive all'esterno dell'azienda, poiché questi, educato al rispetto dell'ambiente, manterrà verosimilmente comportamenti virtuosi anche come consumatore e cittadino.
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate
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L'organizzazione è alla ricerca continua di nuovi interlocutori
esterni, desiderando una partecipazione alle proprie iniziative
in campo ambientale che investe, oltre al personale, anche
la realtà circostante nella quale l'azienda è inserita. Al
fine di ottenere un coinvolgimento più ampio, il passo successivo
che essa intende intraprendere in tempi brevi è l'adesione
al Regolamento EMAS. A testimoniare la volontà e l'impegno
dell'organizzazione a comunicare quanto realizzato o programmato
a difesa dell'ambiente, si allegano: - politica ambientale
del Gruppo Schneider; - relazione di bilancio sull'ambiente
del Gruppo Schneider; - politica ambientale della S.E.I.I.
- Unità di Produzione di Casavatore; - pubblicazione interna
dell'Unità di Produzione di Casavatore.
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