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SAPI S.R.L.
ETICART
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Informazioni sul candidato
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Ragione sociale
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SAPI S.R.L.
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Settore
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PRODUZIONE SUPPORTI PER STANMPA INFORMAATICA
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Riferimento
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SAPI Via A.De Gasperi, 1 Lainate
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Sito web
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WWW.SAPIONLINE.IT
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Attività
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Sapi è il primo produttore italiano di cartucce toner
compatibili. Le cartucce realizzaate da SAPI sono tutte rifabbricate:
prodotte cioè riutilizzando, dopo una accurata pulizia e una serie di
accorgimenti tecnici per riportarle alla qualità originale, i componenti
iniziali delle cartucce usate. Materia prima di questo prodotto è,quindi, il
rifiuto: le cartucce esauste che gli uffici smaltiscono, appositamente raccolte da ditte specializzate
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Certificazioni candidato
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Controllo gestione
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Certificazioni prodotto
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Informazioni sull'innovazione
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Titolo dell'innovazione
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ETICART
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Presentazione dell'innovazione
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progetto a 360% per la raccolta e il riuso delle cartucce toner
per stampanti
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Progettista
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SAPI SRL in partnership con Consorzio Farsi Prossimo e
Legambiente
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Innovazione di
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processo
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Descrizione dell'innovazione
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ETICART è il risultato di una scelta aziendale, quella di
realizzare un prodotto di altissima qualità e affidabilità per il
consumatore. ETICART, però, è la prima cartuccia che propone anche valori.
VAlori quali tutela dell'ambiente, solidarietà e consumo eco-sostenibile,
che si coniugano con la capacità di una piccola impresa italiana di
sviluppare economia nel pieno rispetto delle norme.
Tutela dell'ambiente. Ogni anno vengono avviati in discarica o bruciati
più di sette milioni di chili di cartucce usate: riutilizzandole invece si
allunga la vita dei prodotti, riducendo così la quantità di rifiuti da
smaltire.Facendo uso di cartucce rifabbricate, si evita inoltre il prelievo
di risorse: servono infatti due chili e mezzo di petrolio per produrre le
parti in plastica di una nuova cartuccia.
Solidarietà. Le cartucce usate prendono la strada di ETICART, anziché
quella della discarica, grazie al progetto Ri.Ca.Ri.Ca., patrocinato dalla
Regione Lombardia e realizzato dal Consorzio di Cooperative Sociali "Farsi
Prossimo" promosso dalla Caritas Ambrosiana. Le cooperative raccolgono le
cartucce usate avviandole al recupero, creando così posti di lavoro per
persone in difficoltà. I proventi derivanti da queste attività
contribuiscono inoltre alla realizzazione di progetti di solidarietà che si
rivolgono a diverse aree del disagio sociale.
Consumo eco-sostenibile. La normativa in vigore prevede espressamente il
divieto di disperdere i rifiuti che possono essere recuperati, e l'impegno
da parte di tutti ad utilizzare quanto più possibile i prodotti ottenuti dal
recupero: promuove cioè un modello di consumo eco-sostenibile. Aderire al
progetto Ri.Ca.Ri.Ca. e acquistare Eticart vuol dire perciò contribuire in
concreto a diffondere e sostenere tale modello.
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Data della prima realizzazione
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giugno 2002
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Benefici ambientali
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Altri benefici ambientali
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Sì
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No
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Minor consumo di energia non rinnovabile
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Ricorso a energie rinnovabili
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Minor consumo di materie prime non rinnovabili
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Ricorso, valorizzazione, rigenerazione di risorse locali
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Migliore utilizzo di infrastrutture esistenti
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Minor ricorso al trasporto/riorganizzazione logistica
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Riduzione, in quantità e pericolosità,
dei rifiuti prodotti
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Diminuzione di scarichi inquinanti nell'ambiente
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema
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Nata negli Stati Uniti circa venticinque anni fa, la cartuccia
compatibile che utilizza pezzi recuperati rappresenta ora un mercato che
occupa il 32% del totale del consumabile da stampa, e si è rapidamente
diffusa anche negli altri paesi occidentali: oggi in Gran Bretagna, per
esempio, il mercato è di due milioni di pezzi prodotti all'anno, e coinvolge
il 28 % del totale nel settore. Di minore entità è invece l'impatto di
questa buona idea sul mercato italiano delle cartucce per stampanti, che
rappresenta solo il 7% dell'intero settore. Ogni anno vengono avviati in
discarica o bruciati più di sette milioni di chili di toner usati.
Recuperare i vuoti e utilizzare per il proprio ufficio cartucce fabbricate
significa diminuire la quantità di questi rifiuti ed evitare un ulteriore
prelievo di risorse: servono infatti due chili e mezzo di petrolio per
produrre le parti in plastica di ogni nuovo toner, che non derivi da
materiale rifabbricato.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo
sviluppo dell'innovazione
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Legambiente, Consorzio Farsi Prossimo
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate
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