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I promotori Il premio I progetti Collaborazioni

Informazioni sul candidato

Ragione sociale

Impronta Italgraniti Industrie Ceramiche Spa

Settore

Ceramico

Riferimento

-

Sito web

www.improntaitalgraniti.com

Attività

ITALGRANITI ricerca, produce e commercializza piastrelle realizzate con un materiale ceramico tecnologicamente avanzatissimo, denominato grès fine porcellanato a tutta massa. Il grès fine porcellanato Italgraniti è un unico impasto omogeneo, costituito da argille pregiate, silice e feldspati, a superficie non smaltata, ottenuto per pressatura. Grazie alla perfetta greificazione del prodotto garantita da una temperatura di cottura che si avvicina ai 1300 °C, il grès fine porcellanato Italgraniti ha un assorbimento d'acqua vicino allo zero assoluto. Ciò dona al materiale ceramico elevate caratteristiche meccaniche e tecniche: elevata è infatti la resistenza all'abrasione, al gelo, alle intemperie, ai prodotti chimici e macchianti, allo scivolamento e all'usura. Tali caratteristiche ne consentono l'utilizzo in ogni tipo di pavimentazione o rivestimento, nell'edilizia pubblica, residenziale, commerciale e industriale.

Certificazioni candidato

Certificato di registrazione EMAS Numero di registrazione I-000058 Prima registrazione 30 Maggio 2001 Impronta Italgraniti Industrie Ceramiche: stabilimento sito in via per Carpi 53 -42018 S.Martino in Rio RE Italy Settore di Attività: Fabbriacazione di piastrelle e lastre in ceramica per pavimenti e rivestimenti - NACE 26.3 Questa organizzazione ha adottato un sistema di gestione ambientale conforme al Regolamento EMAS allo scopo di attuare il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali e di pubblicare una dichiarazione ambientale. Il sistema di gesione ambientale e la dichiarazione ambientale è stata convalidata da un verificatore ambientale accreditato. Roma 30 maggio 2001 valido fino al 31 ootobre 2003 DET NORSKE VERITAS ENVIRONMENTAL MANAGEMENT SYSTEM CERTIFICATE Certificato nr. CERT-092-2000-AE-BOL-SICERT Si attesta che il sistema gestione ambientale di Impronta Italgraniti Industrie Ceramiche il cui stabilimento è sito in via per Carpi 53 - 42018 S.Martino in Rio RE Italy è conforme ai requisiti della normativa UNI EN ISO 14001;1996 Questa certificazione è valida per il seguente campo applicativo: Produzione di impasto atomizzato e di piastrelle in gres porcellanato mediante ciclo completo ad umido attraverso i processi di: preparazione impasto e smalti, atomizzazione, miscelazione, pressatura, smaltatura , cottura, scelta e confezionamento.

Controllo gestione

L'azienda tiene aggiornato una volta all'anno un registro di bilancio ambientale che comprende i dati relativi agli aspetti ambientali significativi che sono misurabili. I dati servono a valutare l'evoluzione nel tempo della prestazioni ambientali dell'azienda e ad evidenziarne i miglioramenti. Ogni aspetto ambientale presenta dati in valori assoluto (per es. mc di acqua prelevati in un anno) e dati (indicatori) messi in relazione alla produzione del periodo (per es. mc di acqua utilizzati per mq di piastrelle prodotte), questi ultimi permettono un confronto più veritiero tra anni diversi. I dati disponibili allo stato attuale si riferiscono agli anni 1998, 1999, 2000. I dati del 2000 sono stati stimati sulla base dei risultati del 1°semestre. Gli indicatori ottenuti vengono confrontati anche con i dati di settore pubblicati in alcuni volumi ("Piastrelle, ceramiche e ambiente" Assopiastrelle, a cura di Busani, Palmonari, Timellini Edicer 1995, "Rapporto integrato 1998 - Ambiente, Energia, Sicurezza, Qualità" Assopiastrelle Edicer 1999, "Piastrelle ceramiche e energia" Assopiastrelle, Centro Ceramico 1998). Il confronto permette di posizionare a livello di settore le prestazioni ottenute dall'azienda e quindi di evidenziare le aree ove è possibile un miglioramento. Ogni dato è basato su un sistema pianificato di misurazioni, calcoli o stime basate su criteri rigorosi, ripetibili e verificabili che nell'insieme formano un vero e proprio sistema informativo per la costante rilevazione delle prestazioni ambientali del sito. Le misurazioni sono definite da istruzioni operative specifiche che definiscono il personale coinvolto, le operazioni necessarie, i metodi di calcolo, la modulistica utilizzata. Alcune delle misurazioni sono state messe a punto durante l'introduzione del sistema di gestione ambientale ( obiettivi di miglioramento - cap.7) e quindi una valutazione accurata sarà possibile solo dopo avere raccolto dati per almeno 1-2 anni.

Certificazioni prodotto

CONVALIDA E SCADENZA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE


Il Verificatore Ambientale accreditato che ha verificato la validità e la conformità di questa Dichiarazione ambientale, alla Politica ambientale aziendale e agli obiettivi ambientali, convalidandola ai sensi del
Regolamento C.E.E. 1836/93 è:

Det Norske Veritas Srl
Centro Direzionale Colleoni
V.le Colleoni, 9 - P.zo Sirio,2
20041 Agrate Brianza (MI) - Italy

Con la presente si afferma che la Dichiarazione ambientale di Impronta Italgraniti Industrie Ceramiche S.p.A., sito di S.Martino in Rio è conforme e soddisfa i principi del Regolamento C.E.E. 1836/93.


Data: 20 Novembre 2000

Impronta Italgraniti Industrie Ceramiche S.p.A. ha intenzione di redigere la prossima Dichiarazione Ambientale del sito produttivo di S.Martino in Rio entro Ottobre 2003, in caso di eventuali disposizioni regolamentari si provvederà ad intervenire per anticipare la data di redazione.
Impronta Italgraniti Industrie Ceramiche S.p.A. dichiara che i dati contenuti all'interno del presente documento sono reali.

Dati editoriali
Edito da:
Impronta Italgraniti Industrie Ceramiche S.p.A.
sito di S.Martino in Rio
Via per Carpi, 54
42018 S.Martino in Rio (RE)
Tel. 0522/735800
Fax 0522/695349


Redazione: Marcello Valenti, Roberta Morini
Responsabile sistema gestione ambientale: Marcello Valenti


Informazioni sull'innovazione

Titolo dell'innovazione

Dichiarazione ambientale 2001

Presentazione dell'innovazione

ITALGRANITI è nata nel 1994 ed in pochi anni di vita ha effettuato una considerevole espansione, assumendo un ruolo importante nel settore ceramico del grès fine porcellanato. I buoni risultati ottenuti sono il frutto di un insieme di fattori: una corretta strategia industriale, inserimento di tecnologie produttive innovative, alta qualità dei prodotti molto richiesti dal mercato ed un'efficiente organizzazione delle risorse umane, adeguatamente motivate all'ottenimento degli obiettivi. Per mantenere anche in futuro una crescita dell'azienda si ritiene fondamentale dedicare una notevole parte delle nostre energie alla protezione dell'ambiente. Si è, quindi, deciso di introdurre un sistema di gestione ambientale, che consenta di continuare ad operare sempre meglio all'insegna della correttezza, dell'efficienza e della trasparenza. La presente Dichiarazione Ambientale costituisce lo strumento formale di comunicazione del nostro impegno verso un utilizzo ambientalmente consapevole delle risorse naturali: dell'aria, dell'acqua, del territorio, delle materie prime e dell'energia. Questo documento è stato redatto in linea con quanto previsto dal Regolamento CEE n. 1836 del 29 Giugno 1993 "sull'adesione volontaria delle imprese del settore industriale ad un sistema comunitario di ecogestione ed audit" e rappresenta la nostra dichiarazione d'intenti verso la pubblica amministrazione, tutta la comunità locale, ma anche verso i collaboratori interni ed esterni all'azienda, con l'augurio di poter instaurare con tutti un aperto e duraturo rapporto di fattiva collaborazione.

Progettista

Italiana

Innovazione di

processo

Descrizione dell'innovazione

Piastrelle prodotte Il grafico n°1 illustra i quantitativi (mq) di piastrelle prodotte negli anni 1998, 1999 e 2000. La produzione di piastrelle ha avuto un incremento nel 1999 e un leggero calo nel 2000. Impasto atomizzato prodotto per la vendita Il grafico n°2 illustra i quantitativi (t) di impasto prodotto per la vendita negli anni 1998, 1999 e 2000 La produzione di impasti per la vendita ha avuto una lieve diminuzione nel 1999 ed un deciso incremento nel 2000. Composizione del prodotto Il grafico n°3 illustra la composizione media dell'impasto utilizzato per la produzione delle piastrelle e dell'impasto per la vendita. La piastrella, oltre all'impasto, è costituita dalle applicazioni utilizzate per creare i cosiddetti effetti speciali, questi ultimi in peso costituiscono circa lo 0,4% del peso totale della piastrella. Peso medio della piastrella La tabella n°1 riporta il peso medio della piastrelle per unità di superficie. Si può notare come mediamente negli ultimi due anni vi sia stato un aumento rispetto al 1998. Consumi idrici Il grafico n°4 illustra i quantitativi annui di acqua prelevata dai pozzi utilizzati dall'azienda nel periodo 1998-2000. Il dato relativo al 2000 è una stima (dato atteso) a partire dai dati del 1°semestre. L'aumento del consumo nel 2000 è relativo alla aumentata produzione di impasto. Il grafico n°5 illustra come viene ottenuta la copertura del fabbisogno di acqua per i vari utilizzi nello stabilimento ovvero quanto del fabbisogno (in %) proviene dalle acque dei pozzi e quanto dalle acque recuperate. Le acque recuperate vanno a coprire circa il 45 % del fabbisogno idrico complessivo del processo Italgraniti e costituiscono una prestazione molto efficace nell'ottica di un risparmio di risorsa idrica. Negli anni 1998-2000 la prestazione si è mantenuta decisamente costante. Il grafico n°6 illustra la distribuzione del fabbisogno di acqua nelle varie fasi di lavorazione. L'indicatore utilizzato è il seguente: metri cubi di acqua per tonnellata di materiale prodotto nella fase. I fabbisogni idrici più significativi sono quelli per la macinazione in continuo e per i lavaggi della fase preparazione impasti. Il lavaggio delle linee di applicazione determina un fabbisogno minimo di acqua, dato il limitato utilizzo degli effetti speciali nel processo. Il fabbisogno di acqua relativo alla macinazione in discontinuo degli sciroppi non è riportato in quanto è un valore molto basso e non visualizzabile graficamente. Questo dato è stato reso disponibile per la prima volta nel 2000, obiettivo di miglioramento n°3 del programma ( capitolo 7). Il grafico n°7 illustra il consumo di acqua in relazione ai dati di settore. L'indicatore utilizzato è il seguente: metri cubi di acqua prelevata dai pozzi per mq di piastrelle prodotte. La prestazione è sempre inferiore rispetto al dato di settore, grazie al processo adottato nello stabilimento che permette di coprire buona parte del fabbisogno con acque recuperate. L'evoluzione nel tempo presenta un miglioramento e ciò è dovuto principalmente alla copertura del fabbisogno anche con acque provenienti da altre aziende ceramiche (aziende clienti), a differenza del 1998 dove il recupero di acque dall'esterno non era stato attivato. Questo ha permesso di incidere di meno sui pozzi della zona. Il metodo per calcolare i consumi delle varie utenze è basato sui dati forniti dai contatori, installati nei pozzi, nelle utenze principali (mulini continui, turbodissolutore) e anche nei punti di diramazione delle condotte nei reparti. Consumi energetici Il grafico n°8 illustra il consumo di energia globale (termica + elettrica) delle attività dello stabilimento. Il grafico n°9 illustra il consumo di energia delle attività dello stabilimento suddiviso in energia termica ed elettrica. I dati dei due grafici provengono dai valori di consumo delle fatture SNAM ed ENEL aggiustati con le opportune equivalenze per poter utilizzare una unica unità di misura (terajoule). Gli andamenti dei due grafici illustrano un graduale aumento dei consumi collegato, probabilmente, all'incremento della produzione complessiva (impasto per la vendita e piastrelle). Per poter commentare questi dati bisognerebbe disporre di indicatori che rapportino i consumi alla produzione dei vari anni (consumi di energia per Kg di impasto per la vendita e per Kg o mq di piastrelle). Questo è possibile per l'energia elettrica consumata, ma solo per l'anno 2000. Per l'energia termica si prevede entro breve di mettere a punto un sistema di contabilizzazione più approfondito.

Data della prima realizzazione

12 giugno 2001

Benefici ambientali

Durante il primo riesame della Direzione sono stati definiti 5 obiettivi di miglioramento.
Nei mesi successivi, attraverso le verifiche svolte, i risultati da raggiungere e gli interventi necessari sono stati spiegati con maggior precisione.
Gli obiettivi sono stati previsti per il biennio 1999-2001 e allo stato attuale è possibile evidenziare lo stato di avanzamento di essi. Il processo decisionale degli obiettivi prevede che la loro definizione
avvenga durante il riesame della Direzione, mentre l'identificazione dei piani di azione necessari al loro raggiungimento avvenga durante appositi incontri con le specifiche funzioni responsabili degli obiettivi.
Periodicamente le funzioni coinvolte aggiornano la Direzione sull'andamento degli obiettivi documentando le azioni effettuate ed i risultati raggiunti in apposite schede.
L'area a cui inizialmente è stato deciso di affidare la rilevanza maggiore è stata quella della contabilizzazione dei consumi, ritenendo di poter impostare in futuro adeguati programmi di miglioramento soltanto se basati su accurati sistemi di misurazione.
Oltre alla contabilizzazione si è puntato sul miglioramento delle prestazioni di due aspetti ambientali chiave: le emissioni in atmosfera ed i rifiuti.

 

Altri benefici ambientali

No

Minor consumo di energia non rinnovabile

 

Ricorso a energie rinnovabili

 

Minor consumo di materie prime non rinnovabili

 

Ricorso, valorizzazione, rigenerazione di risorse locali

 

Migliore utilizzo di infrastrutture esistenti

 

Minor ricorso al trasporto/riorganizzazione logistica

 

Riduzione, in quantità e pericolosità, dei rifiuti prodotti

 

Diminuzione di scarichi inquinanti nell'ambiente

 

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

Durante il primo riesame della Direzione sono stati definiti 5 obiettivi di miglioramento. Nei mesi successivi, attraverso le verifiche svolte, i risultati da raggiungere e gli interventi necessari sono stati spiegati con maggior precisione. Gli obiettivi sono stati previsti per il biennio 1999-2001 e allo stato attuale è possibile evidenziare lo stato di avanzamento di essi. Il processo decisionale degli obiettivi prevede che la loro definizione avvenga durante il riesame della Direzione, mentre l'identificazione dei piani di azione necessari al loro raggiungimento avvenga durante appositi incontri con le specifiche funzioni responsabili degli obiettivi. Periodicamente le funzioni coinvolte aggiornano la Direzione sull'andamento degli obiettivi documentando le azioni effettuate ed i risultati raggiunti in apposite schede. L'area a cui inizialmente è stato deciso di affidare la rilevanza maggiore è stata quella della contabilizzazione dei consumi, ritenendo di poter impostare in futuro adeguati programmi di miglioramento soltanto se basati su accurati sistemi di misurazione. Oltre alla contabilizzazione si è puntato sul miglioramento delle prestazioni di due aspetti ambientali chiave: le emissioni in atmosfera ed i rifiuti. Gli obiettivi del programma 1999-2001 vengono illustrati in dettaglio secondo queste voci: Obiettivi Traguardo Responsabilità Risorse Piano di azioni Stato di avanzamento Obiettivo n°1 Messa a punto del sistema di contabilizzazione dello scarto crudo prodotto all'interno dello stabilimento Margine errore tollerato 8% Resp. Controllo Gestione 10 milioni Costituzione gruppo di lavoro apposito- Studio nuovo sistema di contabilizzazione per lo scarto crudo recuperato all'interno del processo- redazione di una istruzione operativa apposita per il sistema di misurazione scarto crudo- Attuazione modifiche tecniche per nuove misurazioni su scarti in ingresso nel processo- Raccolta dati Sono ancora da ultimare alcune modifiche tecniche e la raccolta dati per un periodo sufficiente60% Obiettivo n°2 Messa a punto del sistema di contabilizzazione dell'energia elettrica Copertura al 90% Resp. Controllo Gestione 35 milioni - installazione contatori per energia elettrica in differenti reparti dello stabilimento- misurazioni attraverso strumento digitale per le aree rimaste scoperte - redazione di apposita istruzione operativa per la misurazione dei consumi energia elettrica- Raccolta ed inserimento dati in foglio di monitoraggio Manca solo la verifica dei dati per un periodo di tempo suff., gli interventi tecnici sono stati fatti80% Obiettivo n°3 Messa a punto del sistema di contabilizzazione dei consumi idrici Errore tollerato in quadratura conti 10% Resp. Laboratorio 15 milioni - costruzione di bilancio idrico - installazione di nuovi contatori volumetrici- redazione di apposita istruzione operativa per la misurazione dei consumi idrici- inserimento nel sistema informativo aziendale dei consumi idrici dei mulini discontinui- Raccolta dati Obiettivo raggiunto100% Obiettivo n°4 Ottimizzazione del sistema di depurazione dei fumi dei forni Range di prestazione 20-30% in titolo calce Resp. reparto Forni 15 milioni - costituzione gruppo di lavoro - studio di un nuovo sistema di collegamento tra sili di stoccaggio calce pura ed impianto depurazione- installazione di sistemi di allarme in caso di mancata alimentazione- intensificazione controlli su calce esausta Manca solo la verifica delle prestazioni per un periodo di tempo suff., gli interventi tecnici sono stati fatti 80% Obiettivo n°5 Ottimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti 50% dei rifiuti misti raccolti in modo differenziato,100% oli esausti raccolti con nuovo sistema di raccolta Resp. SGA,Resp. Servizio Prevenzione e Protezione 25 milioni - progettazione ed esecuzione isola ecologica per imballaggi - redazione istruzione operativa per raccolta differenziata e diffusione nei reparti attraverso incontri di formazione specifici- progettazione nuovo deposito oli esausti Obiettivo raggiunto100%

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione

Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate

La Società "Impronta Italgraniti Industrie Ceramiche S.p.A." condivide la responsabilità relativa alla salvaguardia delle risorse ambientali nel territorio in cui si trova ad operare e ritiene che la gestione delle problematiche ambientali sia una delle più importanti priorità aziendali.

Attraverso questo documento la Società si impegna a:

- Valutare attentamente gli impatti ambientali che possono derivare dalla sua attività e dai suoi prodotti per poi adottare le misure necessarie per attenuarli o se possibile eliminarli, curando in particolare i consumi di energia e di risorse naturali, la produzione di emissioni in atmosfera, di rifiuti, di inquinamento acustico e gli scarichi idrici industriali.

- Ottemperare a tutta la legislazione vigente in materia ambientale e collaborare con le Autorità Pubbliche per cercare di minimizzare gli effetti che le attività svolte possono recare al territorio circostante, curando in particolare l'attivazione di strumenti atti a prevenire le situazioni di emergenza.

- Programmare periodicamente gli interventi in campo ambientale assegnando responsabilità e poteri chiaramente definiti per conseguire i risultati attesi.

- Orientare i suoi programmi ambientali nella ricerca del miglioramento continuo delle prestazioni, adottando come strumento di controllo l'utilizzo periodico di indicatori di prestazione ambientale che permettano di osservare l'andamento nel tempo dei risultati raggiunti e di confrontare questi con quelli ottenuti dalle altre aziende del settore ceramico.

- Attenuare o se è possibile eliminare l'incidenza dei vari fattori di impatto ambientale adottando la soluzione corrispondente alla migliore tecnologia disponibile che sia economicamente praticabile, orientandosi in particolare verso quelle fondate sul recupero ed il riutilizzo di materia ed energia e cercando quindi di valorizzare tutte quelle componenti del processo produttivo che permettono la prevenzione dell'inquinamento e il risparmio di risorse pur consentendo la realizzazione di un prodotto competitivo sul mercato.

- Comunicare ai vari interlocutori (dipendenti, clienti, fornitori, Pubblica Amministrazione, Comunità locale) i risultati raggiunti nelle prestazioni ambientali, sensibilizzando in particolare il personale interno all'azienda affinché sia condivisa l'attenzione verso l'ambiente e diffusa l'adozione di pratiche idonee nello svolgimento delle attività produttive.