home
I promotori Il premio I progetti Collaborazioni

Informazioni sul candidato

Ragione sociale

GIAT SpA

Settore

Trasformazione di gomma siliconica

Riferimento

GIAT SpA - Via Milano, 1 - 20068 Peschiera Borromeo (MI)

Sito web

www.giat.it

Attività

Estrusione e commercializzazione di prodotti in gomma siliconica per utilizzi nei settori: elettrodomestici, alimentare, energia e trasporti. I principali prodotti sono: - guarnizioni per forni cottura alimenti - tubi per trasporto alimenti e bevande (latte, caffè ecc.) - guarnizioni per infissi e facciate continue - marcacavi - guaine termoretraibili. Il processo di estrusione realizzato da GIAT comporta il passaggio della gomma siliconica "cruda" (che ha la consistenza del "pongo") in una sagoma, successivo riscaldamento (a circa 200°C) della gomma sagomata (estruso), confezionamento di matasse e passaggio in forno di ricottura, tecnicamente "post curing".

Certificazioni candidato

UNI EN ISO 9002:94

Controllo gestione

-

Certificazioni prodotto

-


Informazioni sull'innovazione

Titolo dell'innovazione

Produzione di gomma siliconica tramite utilizzo esclusivo del processo di vulcanizzazione platinica al posto di quello basato sull'utilizzo del bis 2,4 diclorobenzoilperossido.

Presentazione dell'innovazione

Eliminazione totale dal ciclo produttivo del bis 2,4 diclorobenzoilperossido (e del sottoprodotto di reazione, acido 2,4 diclorobenzoico), sostanza largamente utilizzata per la vulcanizzazione della gomma siliconica.

Progettista

-

Innovazione di

processo

Descrizione dell'innovazione

OBIETTIVI: Eliminazione di sostanze aromatiche clorurate dalle emissioni aziendali in ambiente, dai sottoprodotti di reazione e dall'ambiente di lavoro (reparto estrusione gomma) di GIAT SpA. FUNZIONAMENTO: Attualmente i grandi produttori di materie prime (multinazionali come GE Bayer, Dow Corning ed altre) mettono a disposizione di tutti i trasformatori di gomma siliconica due possibilità per ottenerne la vulcanizzazione: l'utilizzo del vulcanizzante bis 2,4 diclorobenzoilperossido oppure, in sostituzione, un complesso del platino. IL PROCESSO "PEROSSIDICO": Il perossido, sottoposto ad adeguata temperatura, si "spezza" dando luogo a due radicali molto aggressivi che agiscono sulle catene organiche laterali presenti sul polimero siliconico con sottrazione di idrogeno e determinando successivamente il legame le une con le altre di queste catene organiche laterali. Trattandosi di una reazione incontrollata il reagente (il perossido), in quanto tale, non si rigenera e deve essere inserito nella gomma in quantità stechiometrica (nell'ordine del 1%) sufficiente a determinare tutti i legami cross-link previsti. Il sottoprodotto della reazione è l'acido 2,4-diclorobenzoico, una sostanza organica clorurata, che deve essere sottratta dall'ambiente di lavoro tramite impianto di aspirazione ed abbattimento fumi e successivamente deve essere sottratta dal prodotto tramite post curing* che elimina il perossido contenuto come residuo e le sostanze volatili derivanti da corte catene di polimero presenti nella materia prima. IL PROCESSO "PLATINICO": Il complesso del platino, sottoposto ad adeguata temperatura, coordina i doppi legami organici delle catene organiche laterali presenti sul polimero siliconico, coordina inoltre il legame silicio-idrogeno dei polimeri di cross-linker presenti nella base e tramite meccanismo di eliminazione riduttiva si determina un legame silicio-carbonio che ha l'effetto di legare le une con le altre le catene organiche laterali. Sostanzialmente il catalizzatore (il complesso del platino), in quanto tale, si rigenera e questo deve essere inserito nella gomma in tracce sufficienti (nell'ordine delle p.p.m.) a determinare tutti i legami cross-link previsti. La reazione non ha alcun sottoprodotto quantitativamete significativo e tramite post curing possono essere estratte le sostanze volatili derivanti da corte catene di polimero presenti nella materia prima. RAGIONI DELL'INNOVAZIONE DI PROCESSO: - la disponibilità sul mercato di un materiale in grado di vulcanizzare senza l'utilizzo di perossidi aromatici clorurati; - l'evoluzione della conoscenza tecnica sul bis 2,4 diclorobenzoilperossido: sono infatti attualmente in corso di completamento da parte della BgVV tedesca test di aberrazione cromosomica su questa sostanza (il test in vitro ha già dato esito positivo). PUNTI DI FORZA: - eliminazione alla fonte di SOSTANZE ORGANICHE CLORURATE che potrebbero contaminare l'ambiente di lavoro, quello esterno e comunque essere smaltite a lavorazione effettuata. - abbattimento delle problematiche di sicurezza legate al processo di ricottura (post curing). FASI DI GESTIONE: Dal 1999 GIAT comincia ad eseguire prove di estrusione con i nuovi materiali, ancora in fase sperimentale, consentendo ad alcuni fornitori la messa a punto "sul campo" del materiale innovativo e raccogliendo i parametri tecnici per la ridefinizione ed il controllo del processo di produzione, che subisce pesanti modifiche nella sua gestione. GIAT è stata l'unica azienda in Europa a raccogliere e sollecitare l'invito e la sfida di questa sperimentazione. Nel 2001 la conversione è completata e GIAT lavora esclusivamente materiale a vulcanizzazione basata sul platino. CARATTERI INNOVATIVI: - l'utilizzo industriale in larga scala di un materiale che in Europa viene utilizzato, al limite, per applicazioni particolari. PECULIARITA' TECNOLOGICHE E GESTIONALI: - nessun cambiamento sostanziale è stato apportato agli impianti di produzione già esistenti; sono state semplicemente adeguate alle nuove esigenze e messe a punto alcune attrezzature (bocchettoni, fustelle ecc.) - i parametri di processo sono stati completamente ridefiniti.

Data della prima realizzazione

dal 1999

Benefici ambientali

La gestione dell'impianto di abbattimento fumi si è ridimensionata ed è diminuita significativamente la criticità di questa operazione - Miglioramento del microclima del reparto estrusione - Eliminazione problematiche di stoccaggio del perossido (sostanza ad alto rischio di incendio ed esplosione) - Utilizzo di quantità di sostanze chimiche decisamente inferiori: per 100 tonnellate di gomma cruda, se è necessario utilizzare 100 Kg di perossido, per ottenere lo stesso risultato utilizzerò 1 Kg di complesso platinico.

 

Altri benefici ambientali

No

Minor consumo di energia non rinnovabile

 

Ricorso a energie rinnovabili

 

Minor consumo di materie prime non rinnovabili

 

Ricorso, valorizzazione, rigenerazione di risorse locali

 

Migliore utilizzo di infrastrutture esistenti

 

Minor ricorso al trasporto/riorganizzazione logistica

 

Riduzione, in quantità e pericolosità, dei rifiuti prodotti

 

Diminuzione di scarichi inquinanti nell'ambiente

 

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

Eliminazione di una delle fonti di immissione nell'ambiente di SOSTANZE ORGANICHE CLORURATE, possibili precursori di PCB; in una delle sue applicazioni principali la gomma diventa una guarnizione per forni domestici, che diventano a loro volta dei rifiuti solidi urbani smaltibili con inceneritore di rifiuti (come è noto è una delle principali fonti di immissione in atmosfera di diossine). - Diminuzione dei volumi di immissione in commercio, distribuzione, trasporto, stoccaggio e manipolazione di bis 2,4 diclorobenzoilperossido (sostanza a rischio di incendio ed esplosione).

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione

E' in corso di sviluppo un progetto GIAT per il posizionamento ambientale del prodotto Polysil serie 1000 che coinvolgerà: LE ISTITUZIONI CENTRALI (Ministero della salute, dell'Ambiente e Istituto Superiore di Sanità); ENTI PUBBLICI E PRIVATI (Comune, Provincia, ASL, ARPA, CGIL ed associazione Ambiente e Lavoro); LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI; LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE (es. legambiente); TV E STAMPA (è già apparso un articolo di divulgazione su "Componenti elettrodomestici", una rivista settoriale per i produttori di elettrodomestici, ed è in programma una campagna stampa sull'argomento; I CLIENTI GIAT (tramite la rete commerciale di GIAT ed incontri pubblici presso associazioni di settore, ad esempio ANIE).

Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate

Comunicazione ai clienti tramite la rete commerciale.