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I promotori Il premio I progetti Collaborazioni

Informazioni sul candidato

Ragione sociale

Eco Solar System srl

Settore

Produzione, importazione, installazione pannelli solari termici ed installazione di pannelli solari fotovoltaici.

Riferimento

Eco Solar Syustem Srl - Via Pessi 1 - 20054 Nova Milanese (MI)

Sito web

www.medeainf.it/ecosolar

Attività

L'impresa Eco Solar System Srl , si occupa prevalentemente di progettazione ed installazione di Impianti solari Termici e Fotovoltaici, con particolare attenzione all'integrazione architettonica, qualora ve ne sia la richiesta. In secondo luogo, si cura di dare un apporto didattico a chi già introdotto nelle discipline termotecniche , voglia apprendere nello specifico questo nuovo settore emergente .

Certificazioni candidato

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Controllo gestione

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Certificazioni prodotto

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Informazioni sull'innovazione

Titolo dell'innovazione

Pannello solare termico NON vetrato, integrabile architettonicamente all 'edificio, a sostituzione dei tetti ordinari (passivi).

Presentazione dell'innovazione

Il Pannello solare termico NON vetrato, denominato "AS", candidato al Vs. Premio è, contemporaneamente, l'anima del Pannello solare termico VETRATO piano (tradizionale), oppure impiegato nudo (non vetrato) può essere usato così com'è, posandolo a filo del tetto, oppure ancora a sostituzione in toto del tetto stesso. Esso è formato da due lamiere contrapposte, sagomate a scacchiera e sfalsate di mezzo passo. Esso ha una superficie di 2 mq, ed ha un'efficienza ragguardevole grazie all'elevato scambio termico con il liquido caloportante, che pervade internamente la superficie esposta al sole per il 97%. La Superficie esposta al sole è ottimizzata nella captazione dei raggi solari, grazie ad un trattamento specifico a base di ossido di cromo, detto in gergo anche "Superficie selettiva ". Il Pannello è costruito in acciao INOX 316 L ed è calpestabile. L'assenza del vetro consente al pannello una certa flessibilità, che potrebbe dare sfogo all'inventiva degli architetti, ma soprattutto adeguarsi a molti edifici già esistenti, poiché il pannello agisce anche se installato in posizione NON ottimale rispetto al sole.

Progettista

Politecnico di Losanna (Svizzera)

Innovazione di

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Descrizione dell'innovazione

Con questo pannello solare termico NON vetrato, ci si propone di arrivare a sostituire molti tetti soggetti o candidati a bonifica, a ridurre sensibilmente le emissioni dei fumi delle caldaie senza per questo deturpare ulteriormente (come invece altri apparati tecnologici diffusi sui tetti) l'estetica e la paesaggistica delle abitazioni interessate. Questo pannello può essere installato sia sul tetto che sulle facciate, sia INTEGRATO che semplicemente poggiato su strutture già esistenti. Il pannello "AS" arriva a rendimenti pari, se non superiori, ad alcuni pannelli solari termici vetrati piani del mercato, ad un prezzo decisamente più vantaggioso, poiché privo di tante parti caratterizzanti le versioni vetrate. Una peculiarità del pannello NON vetrato "AS", che ad una prima impressione potrebbe far pensare ad una debolezza, è proprio l'assenza del vetro. Nella quasi totalità dei pannelli del mercato, si pone la necessità di tenere sotto controllo il superamento del punto critico di ebollizione (100°C) nei periodi estivi, questo non si pone con il pannello "AS" NON vetrato, poiché è stato realizzato per autolimitarsi a (92°C), oltre i quali smette di immagazzinare e comincia ad emettere gli eventuali eccessi di energia, sotto forma di calore e, non meno importante, l'elevata capacità di scambio termico, atto a dissipare durante la notte (estiva) gli eccessi di calore, esistenti nel circuito. Preparandolo a ricevere l'irraggiamento solare del giorno dopo, senza agevolare il raggiungimento della temperatura critica, che ai circuiti termoidraulici non giova di certo.

Data della prima realizzazione

1973 Ginevra (Svizzera)

Benefici ambientali

Le potenzialità di sviluppo, riconducibili a questo pannello solare termico NON vetrato "AS", hanno una sicura ricaduta sull'occupazione, più di quanto si sia attribuito fino ad oggi (a ragione) al solare termico, con riferimento alle tecnologie fin qui conosciute (Pannelli vetrati). Di fatto, alcune stime intentate fino ad oggi, hanno teorizzato che, nel migliore dei casi (considerando la disposizione Nord-Sud, l'inclinazione dei tetti, vincoli vari ed altri parametri attinenti), si sarebbe potuto soddisfare non più del 3-4% degli edifici esistenti sul territorio nazionale. Invece, con questa nuova soluzione, riteniamo si possa superare il 10% degli edifici esistenti, in particolare al Centro-Sud con i tetti a terrazzo piano o al settentrione sui capannoni o strutture prefabbricate. Non meno ambizioso può essere il numero delle professioni coinvolgibili: ingegneri, architetti, rivenditori ed installatori. Lo sviluppo è favorito inoltre, dall'ottimo rapporto Prezzo/Rendimento e la semplicità di installazione fa sì che si abbassi, non di poco, il tempo di ammortamento dell'impianto, fino a 2 anni, se la Caldaia per l'integrazione è alimentata con carburanti costosi, realtà abbastanza frequente, a fronte di una vita utile dell'impianto, di oltre 30 anni. Consentendo così, di poter ridurre l'incidenza dei sussidi statali, dagli attuali 30% al 20%, dando così la possibilità di distribuire le risorse statali ad un maggior numero di possibili utenti interessati. Cogliamo l'occasione per ricordare che, a parità di energia fornita, il solare termico costa cinque volte meno del fotovoltaico, tant'è che quest'ultimo è supportato da un finanziamento superiore al 70% del valore dell'impianto. Tutte queste virtù inducono ad essere fiduciosi nel consentire di tenere lontano lo spettro del black out energetico, che è stato sfiorato per la prima volta nel 2001 e potrebbe persino arrivare (se supportato adeguatamente, nel breve termine, alla diffusione su larga scala), ad evitare di dover aprire nuove centrali termiche o idroelettriche. Un dato potrebbe aiutare a comprendere l'entità delle potenzialità del solare-termico non vetrato, ovvero che, idealmente, potendo coprire tutti i tetti esistenti, si otterrebbe cinque volte l'energia fornita dalle centrali, esistenti sul territorio nazionale.

 

Altri benefici ambientali

No

Minor consumo di energia non rinnovabile

 

 

Ricorso a energie rinnovabili

 

 

Minor consumo di materie prime non rinnovabili

 

 

Ricorso, valorizzazione, rigenerazione di risorse locali

 

 

Migliore utilizzo di infrastrutture esistenti

 

 

Minor ricorso al trasporto/riorganizzazione logistica

 

 

Riduzione, in quantità e pericolosità, dei rifiuti prodotti

 

 

Diminuzione di scarichi inquinanti nell'ambiente

 

 

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

Vedere nella descrizione dell'innovazione.

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione

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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate

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