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I promotori Il premio I progetti Collaborazioni

Informazioni sul candidato

Ragione sociale

ABB Group Service Center

Settore

Group Function Sustainability Affairs Italy

Riferimento

Sito web

www.abb.com/it

Attività

L'azienda progetta, realizza e commercializza prodotti e tecnologie innovative per la trasmissione e la distribuzione dell'energia elettrica, l'automazione e controllo dei processi industriali, l'industria degli idrocarburi e petrolchimica, l'impiantistica elettrica ad uso civile ed industriale. Il Gruppo è attivo inoltre nei servizi finanziari, in particolare nelle attività di leasing, tesoreria e project financing.

Certificazioni candidato

19 certificazioni ISO 14001 1 certificazione SA8000 in fase di richiesta

Controllo gestione

ABB in Italia ha adottato dal 1996 la analisi del ciclo di vita nei propri reparti di Ricerca e Sviluppo per indirizzare le scelte della progettazione verso soluzioni a minor impatto ambientale nell'arco del ciclo di vita. Nell'anno 1998 adottava per prima al mondo la certificazione della metodologia ISO 14040 per un proprio prodotto.

Certificazioni prodotto

NA


Informazioni sull'innovazione

Titolo dell'innovazione

Sistema Azienda Sostenibile (SAS)

Presentazione dell'innovazione

Anticipando l'applicazione delle politiche comunitarie volte alla salvaguardia ambientale e allo sviluppo sostenibile (Extended Producer Responsabilità e Integrated Product Policy) l'innovazione apportata da ABB in Italia ha l'ambizione di cambiare il modo di produrre beni e servizi. Il processo di riorganizzazione sistemico-gestionale avviato nel 1995 quando ABB in Italia ottenne la prima certificazione ISO 14001 si è concluso nel 2001 con la adozione del sistema delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD). Il sistema di progettazione/produzione/commercializzazione e recupero dei prodotti ABB è pronto ad affrontare le sfide del futuro mercato dei prodotti sostenibili attraverso una struttura organizzativa ad hoc dotata degli strumenti necessari ad interagire e rispondere ai bisogni delle comunità locali. La punta dell'iceberg, rappresentato da questo sistema, è stata sviluppata nel corso degli ultimi due anni in collaborazione con l'ANPA ed è rappresentata dallo schema EPD. Tale schema permette di comunicare le prestazioni ambientali di prodotti e servizi in un'ottica di analisi del ciclo di vita in accordo alle norme ISO 14040. ed ISO/TR 14025. Si tratta di una nuova forma di comunicazione ambientale, che ABB vuole promuovere ed adottare in modo tale da permettere scelte ambientalmente consapevoli ai propri clienti. Tali documenti riportano informazioni che possono essere verificate e certificate da un ente terzo accreditato. Il loro mantenimento richiede la presenza in azienda di un sistema di gestione ambientale integrato e di strumenti per la analisi del ciclo di vita.

Progettista

Group Function Sustainability Affairs Italy

Innovazione di

sistema

Descrizione dell'innovazione

L'obiettivo di SAS di ABB è quello di permettere al consumatore scelte ambientalmente consapevoli e orientare in base a queste lo sviluppo dei propri prodotti. Tale iniziativa nasce dalla volontà dell'azienda di tradurre in fatti concreti gli impegni presi con la sottoscrizione della Business Charter for Sustainable Development della International Chamber of Commerce. Il Sistema Aziendale Sostenibile è costituito da tre elementi; il sistema di gestione ambientale (ISO 14001), la integrazione della metodologia LCA (ISO14040) e lo sviluppo della Dichiarazione Ambientale di Prodotto. La parte innovativa rispetto ad un SGA rappresentata dall'adozione della LCA/EPD per la definizione degli obiettivi basa il suo funzionamento su due pilastri; lo sfruttamento della leva di mercato e l'adozione di meccanismi di classificazione e caratterizzazione ambientale di tipo partecipativo. Il primo permette di rendere coerente l'obiettivo della sostenibilità ambientale con quello della sostenibilità economica, fornendo capacità operativa e risorse al sistema che regge la gestione delle EPD. Il secondo, invece, è fondamentale al fine di ottenere il consenso ed il coinvolgimento di tutti gli stakeholder che hanno ormai acquisito capacità critica e competenze. Il sistema è mantenuto, come ogni SGA, in base al ciclo Plan-Do-Check-Act ed ha quindi l'obiettivo del continuo miglioramento ma si applica, in questo caso, alla filiera di prodotto. Altro elemento innovativo e di forza del nuovo sistema è rappresentato dalla definizione degli obiettivi che sono funzione, prima delle sensibilità emerse dagli incontri con gli stakeholder investiti dal processo di definizione delle EPD ed in seguito delle riposte del mercato. Le EPD comunicano la prestazione ambientale dei prodotti, secondo parametri di valutazione concertati con le parti interessate (aziende, università, associazioni non governative, enti locali, ecc.) attraverso incontri di presentazione delle proposte e forum su internet. Tali parametri sono definiti, assieme alle indicazioni per sviluppare gli studi LCA a supporto, nei Requisiti Specifici di Prodotto (PSR). I PSR sono sottoposti inoltre a periodica revisione per tenere conto dell'evoluzione delle conoscenze e delle eventuali mutazioni di sensibilità alle diverse problematiche ambientali. L'azienda ha impostato una struttura organizzativa, che, partendo dall'analisi delle proprie attività è in grado di gestire la filiera dei processi implementando il concetto di responsabilità estesa del produttore. Nel SAS sono state integrate funzioni di marketing per la promozione delle EPD e le analisi di mercato e di public relations per interagire con gli stakeholders. Un altro punto di forza del SAS è che si integra perfettamente nella Integrated Product Policy, andando a colmarne alcune lacune. Tale programma di comunicazione, sarà di fondamentale importanza per l'applicazione del Green Public Procurement da parte di quegli enti locali che vorranno fare scelte ambientalmente sostenibili nel rispetto delle priorità ambientali locali.

Data della prima realizzazione

Dicembre 2001 (certificazione prima EPD)

Benefici ambientali

Il SAS impatta in maniera concreta nell'ambito aziendale attraverso il mantenimento del SGA, ma i maggiori benefici sono attesi dalla estensione dei concetti di SGA alla catena dei fornitori e agli utilizzatori. I benefici che allo stato attuale è possibile quantificare sono quelli relativi all'applicazione della metodologia LCA ai prodotti. Una recente applicazione agli interruttori di bassa tensione ha portato a realizzare la nuova serie TMAX con forte riduzione del consumo di risorse per unità di servizio fornita (la distribuzione di 1 A di corrente). In particolare, l'obiettivo primario di riduzione delle materie non riciclabili (Termoindurenti) è stato centrato con un dimezzamento delle stesse come mostrato in allegato.

 

Altri benefici ambientali

No

Minor consumo di energia non rinnovabile

 

Ricorso a energie rinnovabili

 

Minor consumo di materie prime non rinnovabili

 

Ricorso, valorizzazione, rigenerazione di risorse locali

 

Migliore utilizzo di infrastrutture esistenti

 

Minor ricorso al trasporto/riorganizzazione logistica

 

Riduzione, in quantità e pericolosità, dei rifiuti prodotti

 

Diminuzione di scarichi inquinanti nell'ambiente

 

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

L'innovazione ha un grande potenziale di sviluppo sia all'interno dei confini che al di fuori dei confini aziendali. All'interno in quanto fornisce stimoli e contribuisce a stabilire nuovi traguardi per coloro che sono impegnati nel miglioramento della prestazione ambientale social. Ed all'esterno perché è una risposta concreta ed attuabile alle crescenti pressioni da parte delle aziende, delle ONG e delle Istituzioni ed i cittadini per un mercato più trasparente. Le ricadute ambientali non sono direttamente quantificabili ma sicuramente superiori a quelle dell'adozione dei SGA tradizionali in quanto non è sarà più possibile trasferire le criticità al di fuori dell'area di competenza del sistema. Una larga implementazione di questo sistema porterebbe ad un nuovo mercato orientato verso lo sviluppo sostenibile, dove oltre al prezzo ed alla qualità del prodotto contano le sue prestazioni ambientali.

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione

Sono coinvolti direttamente i fornitori (inclusi in un secondo tempo i subfornitori)e gli utilizzatori, mentre indirettamente tutti gli stakeholder.

Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate

L'azienda promuove lo schema delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto inoltre redige annualmente un Sustainability Report. A livello italiano è stata recentemente attivato un programma di dialogo con gli stakeholder per la definizione degli obiettivi per l'implementazione della politica per la responsabilità sociale.