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Nazionalità:

Italiana

Progettista:

OFFICINA DELL'AMBIENTE srl

Fonte/contatto:

Gianluca Moro - Amministratore Delegato

Indirizzo:

Via Giacomo Watt n. 5 - 20143 Milano

Telefono:

02-89159495

Fax:

02-89159464

E-mail:

info@matrix1.it

Sito Web:

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Etichette ambientali:

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SINTESI DELL'INNOVAZIONE:

biettivo del progetto è la realizzazione di un impianto industriale in grado di trattare e =miscelare rifiuti di diversa provenienza industriale al fine di ottenere un prodotto finale in grado di essere naturalmente introdotto, come materia prima sostitutiva delle materie prime naturali, nel ciclo produttivo del cemento.
Come ben noto le principali materie prime naturali impiegate nella produzione del cemento sono:
l'ossido di calcio, sotto forma di materia prima estrattiva a base di calcare/carbonato di calcio la silice e i silicati, contenuti nell'argilla (anch'essa materia prima estrattiva) la marna argillosa (anch'essa materia prima estrattiva), composto intermedio tra il calcare e l'argilla additivi, come l'ossido di alluminio e l'ossido di ferro, naturalmente presenti nelle materie prime argillose di cui sopra o introdotti separatamente qualora tali materie prime risultino povere di questi composti.
L'obiettivo finale dell'impianto è quindi quello di realizzare un prodotto finale che, a seconda della sua diversa composizione chimica (concordata preventivamente con il cementiere finale), vada ad agire come alternativa surretizia delle materie prime di cui sopra, o in sostituzione del calcare o dell'argilla o della marna argillosa.

DESCRIZIONE DELL'INNOVAZIONE:

In conformità con l'art. 6-lettera A del D.Lgs. 22/97 si intende per rifiuto "qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell'allegato A e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi". L'obiettivo del centro della società Officina dell'Ambiente è quello di produrre un materiale denominato "Matrix" con caratteristiche fisico-chimiche e merceologiche così come ordinato dalle stesse Cementerie, con le quali abbiamo già stipulato importanti contratti commerciali, presso le quali verrà utilizzato.
A tal fine le modalità operative del centro saranno le seguenti: i rifiuti da immettere nell'impianto, nonché le proporzioni, verranno scelti, a seconda della loro composizione fisico-chimica, con il criterio che dal mix realizzato ci si avvicini il più possibile alla composizione del prodotto richiesto dall'utilizzatore. Lo scopo è quello di ottimizzare il recupero dei rifiuti, tuttavia è difficile pensare di riuscire ad ottenere un prodotto con le caratteristiche richieste soltanto scegliendo opportunamente una "ricetta" da immettere nell'impianto, quindi si renderà necessario aggiungere prodotti puri per portare a titolo il prodotto finale. Risulta con chiarezza che l'idea di questo centro è quella di utilizzare i rifiuti recuperati come base del materiale finale in modo da diminuire l'utilizzo di materie prime naturali ed in linea con la direttiva 91/156/CEE sui rifiuti, che favorisce la diffusione di operazioni di riduzione dei rifiuti da avviare a discarica, prevedendo una politica di gestione dei rifiuti basata sulla priorità della prevenzione e del recupero rispetto allo smaltimento, con possibili ed intuibili benefici ambientali.

BENEFICI AMBIENTALI:

Preservazione di risorse naturali e riduzione dell'impatto ambientale derivante dalle attività estrattive delle materie prime di cui sopra.
Medesimo principio per quanto attiene le attività di discaricazione legate allo smaltimento di rifiuti, altrimenti riutilizzabili in accordo con il nostro progetto.
Minor impatto ambientale derivante dall'utilizzo di trasporto su ferrovia.
Diminuzione di emissioni di anidride carbonica nel caso che il calcio sia presente nella miscela non sottoforma di carbonato di calcio.

BENEFICI ECONOMICI:

Minor costo di trattamento dei rifiuti rispetto al mercato attuale nell'ordine del 20/25%.

IMMAGINI E SCHEMI:

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