Prodotto/servizio:

Linea "Pollo COOP" di seconda lavorazione

Produttore:

"Aia Agric. Ital. Alim. s.p.a.", "Fileni Simar s.r.l.", "Gesco Cons. Cooperativo ar.l." per conto di COOP Italia s.c.ar.l.



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Nazionalità:

Italiana

Progettista:

COOP Italia s.c.ar.l.

Fonte/contatto:

Ulisse Pedretti

Indirizzo:

Via Del Lavoro 6/8, 40033 Casalecchio di Reno (BO)

Telefono:

051-596111

Fax:

051-596512

E-mail:

segreteria.direzione@coopitalia.coop.it

Sito Web:

www.e-coop.it

Etichette ambientali:

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SINTESI DELL'INNOVAZIONE:

Nel settembre 2000 COOP Italia lancia sul mercato la linea "Pollo COOP" di seconda lavorazione (sezioni di pollo crudo), riproponendo la stessa gamma già presente con un marchio commerciale di proprietà; questa linea, che affianca i "Panati avicoli COOP IV gamma" usciti nel novembre 1999 di polli alimentati con mangimi completamente vegetali, si propone rispetto alla situazione standard presente sul mercato come un prodotto innovativo per le garanzie che offre, sia nei confronti dei consumatori, sia nei confronti dell'ambiente.

DESCRIZIONE DELL'INNOVAZIONE:

In aggiunta ai requisiti racchiusi dal marchio COOP che sono finalizzati alla tutela del consumatore e dell'ambiente, la linea "Pollo COOP" di seconda lavorazione offre le seguenti garanzie:
1. mangimi completamente vegetali, arricchiti con vitamine e sali minerali, privi di proteine e di grassi di origine animale;
2. alimentazione priva di Organismi Geneticamente Modificati, attestata da certificazione di conformità rilasciata dall'ente B.V.Q.I.;
3. materiali di confezionamento a basso impatto ambientale: si tratta di un vassoio in polistirolo espanso senza l'uso di agenti cloruranti, avvolto in una pellicola priva di PVC (questa scelta ha anticipato la richiesta di una riduzione sotto il 5% del contenuto di ftalati, normativa entrata in vigore il 20/02/2001).

BENEFICI AMBIENTALI:

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BENEFICI ECONOMICI:

L'incidenza economica dei requisiti aggiuntivi sul prodotto e sull'imballaggio rispetto alla situazione standard presente sul mercato è strettamente dipendente dall'andamento del mercato. Infatti, per quello che riguarda i requisiti sul prodotto si è verificata in meno di un anno una diminuzione della differenza di costo dal 6-7% al 4-5%, a seguito del recepimento della normativa comunitaria europea sul divieto di utilizzo di farine animali nel mangime. La scelta del film di confezionamento no PVC comporta un beneficio economico significativo, che è comunque fortemente influenzato dall'andamento dei prezzi dei materiali di imballaggio.

IMMAGINI E SCHEMI:

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