OBIETTIVI:
· promuovere, attraverso l'evento di premiazione e la cessione
gratuita del LOGO del premio, le scelte amiche dell'ambiente;
· indurre effetti di trascinamento, emulativi o imitativi, nell'impresa
e nelle istituzioni.
OBIETTIVI COLLATERALI:
· monitorare le innovazioni potenzialmente più efficaci
per il miglioramento ambientale;
· dimostrare come lo sviluppo della conoscenza, scientifica e culturale,
si sposi con il miglioramento ambientale creando valore aggiunto;
· sviluppare tutte le possibili sinergie tra soggetti sociali (imprese,
consumatori, associazioni ambientaliste) e istituzionali per lo sviluppo
eco-compatibile del "Sistema Italia".
NOVITA' E INTERESSE DEL "PREMIO"
Si tratta del primo e unico premio nazionale rivolto all'innovazione
d'impresa nel campo dell'ambiente. Soprattutto con la flessibilità
e l'estensione proposta.
E' in ogni caso l'unico attribuito da parte di una grande associazione
ambientalista, in collaborazione con rilevanti università italiane.
Il premio "Lombardia per l'impresa ecoefficiente" dello scorso
anno ha raccolto la partecipazione di circa ottanta aziende, pur essendo
essenzialmente regionale. Tale premio ha raccolto 140 candidature tra
multinazionali e corporate, piccole e medie imprese, pubbliche amministrazioni
e persone fisiche sparse un po' in tutta Italia.
OGGETTO E CRITERI DI PREMIAZIONE
Data la vasta gamma delle innovazioni soggette al vaglio della giuria
si è ritenuto necessario legare le scelte ai singoli risultati
ambientali ottenibili. Si è pensato di conferire taluni premi (per
settore, per criteri) e persino una serie di segnalzaioni particolari
(in modo da permettere una gerarchia annuale dei premiati).
Non ci si propone di premiare "il" prodotto o "la"
tecnologia dell'anno, ma le scelte (bene, servizio, organizzazione,
pratica amministrativa...) che consentono:
- particolari perfomance di ecoefficienza quantificabili e misurabili.
Per quanto attiene, ad esempio: riduzione dei gas di serra, riduzione
emissione sostanze tossiche, riduzione dell'inquinamento idrico, miglioramento
della qualità dell'aria, minimizzazione dei rifiuti e del consumo
di risorse
- e in generale il governo più attento della gestione
ambientale delle aziende (ad esempio innovativi bilanci sociali
- o socioambientali - particolare Emas), la caratterizzazione dei prodotti
(ecolabel, ecobilanci, analisi del ciclo di vita), il maggior investimento
nell'innovazione ambientale, lo sviluppo delle politiche pubbliche
particolarmente efficaci in relazione con le imprese (politiche
di incentivo, Sportelli Unici, Agende 21).
Queste due tipologie principali di criteri "ambientali" oggetto
del Premio, sono state valutate anche in funzione delle variabili economiche
correlate (risparmio risorse/costi o risparmi di produzione; minor
inquinamento/investimento), secondo le definizioni proposte di ecoefficienza
("la capacità di offrire prodotti competitivi, aumentando
la qualità della vita, contenendo il consumo di risorse nella prospettiva
dello sviluppo sostenibile e di avanzamento sociale").
Altro criterio trasversale di valutazione è stato il potenziale
impatto quantitativo, dimensionale, dell'innovazione proposta: conta
sia il più modesto miglioramento in una produzione di largo consumo,
che il forte miglioramento per un prodotto di nicchia.
IL PREMIO
I premiati avranno diritto, nel proprio materiale di relazioni pubbliche
e/o rivolto al cliente, ad usare il LOGO del premio con esplicito riferimento
all'anno della premiazione e all'oggetto della premiazione (quella
determinata innovazione).
Insieme all'iniziativa di premiazione finale viene predisposto un dossier
delle innovazioni presentate (vedi elenco progetti del presente CD-ROM)
a cura dell'Osservatorio Impresa di Legambiente dando così
la possibilità di disporre di un significativo database delle innovazioni
candidate.
IL PRIMO ANNO: DEDICATO ALL'ENERGIA
Perché fare dell'energia il focus del Premio all'innovazione
amica dell'ambiente per il 2001?
- L'aumento non passeggero del prezzo del petrolio sarà
da stimolo all'innovazione, l'alternativa al petrolio è la
tecnologia;
- le iniziative dei governi per la riduzione dei gas di serra
(accordo di Kyoto) forniscono un quadro d'aiuto e sostegno che dovrà
essere verificato sul campo (rinnovabili, Agenzie, piani locali);
- i cambiamenti nel mercato dell'energia indotti dai processi
di liberalizzazione del settore rendono quanto mai interessante riuscire
ad influenzare in questo momento di forte sensibilità orientamenti
futuri (politiche della domanda, beni a ridotto consumo...);
- novità tecnologiche importanti sulla generazione (microgenerazione,
celle a combustibile), sulla trasmissione, sui vettori.
Inoltre il tema dell'energia si presta al coinvolgimento di tutto
l'apparato produttivo: oltre alle Aziende energetiche vecchie e nuove,
anche tutti gli utilizzatori industriali (tecnologie produttive con risparmio
d'energia), ai produttori di beni (a bassi consumi lungo tutto il ciclo
di vita), ai fornitori di servizi (trasporti, logistica, servizi pubblici),
ai soggetti pubblici (Regioni, Comuni, Agenzie).
L'OSSERVATORIO NAZIONALE IMPRESA DI LEGAMBIENTE
Il premio è l'iniziativa annuale di punta dell'Osservatorio
Nazionale Impresa di Legambiente, appena aperto presso gli uffici di Legambiente
Lombardia ONLUS, L'Osservatorio è la prima esperienza del genere
per una associazione ambientalista in Italia, ma parte dall'eredità
di una consolidata attività di Legambiente: l'attenzione persino
ossessiva alle evoluzioni dei saperi (Legambiente si richiama statutariamente
all'Ambientalismo scientifico) e all'evoluzione dell'economia e
alle trasformazioni dell'impresa moderna.
Abbiamo ripreso la campagna degli Azionisti Ecologisti, cioè
la partecipazione con quote simboliche o con deleghe alle assemblee societarie,
con lo scopo di influenzare azionariato e management e di aprire nuove
relazioni.
Prosegue la nostra annosa attività di sostegno all'introduzione
in Italia dell'etichettatura ecologica (Ecolabel), anche mediante
attività di divulgazione e formazione degli operatori (mostre di
Ecomoda, collaborazione con Federtessile i distretti tessili).
Legambiente partecipa all'Osservatorio costituito in Bocconi sui
Sistemi di Gestione Ambientali delle aziende.
Il programma di lavoro dell'Osservatorio nazione Impresa di Legambiente
prevede anche:
- iniziative per l'applicazione e la diffusione in Italia dei Bilanci
sociali o dei Bilanci Socio-ambientali da parte delle aziende tramite
l'Osservatorio da poco costituito presso la Fondazione Eni Enrico Mattei
- raccolta informazioni internazionali sui Fondi gestiti con caratterizzazione
di tipo sociale e iniziative per la loro diffusione in Italia;
- rapporti sulle politiche economiche e industriali.
E' in quest'ambito che il Premio si è avvalso di tutte le sinergie
possibili. Non si tratta solo di ottime occasioni di circolazione delle
informazioni, ma soprattutto di influenzare scelte e di aprire e consolidare
rapporti tra soggetti sociali differenti.
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