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Informazioni sul candidato:

Ragione sociale

Acrotec Srl

Settore

INGEGNERIA AMBIENTALE

Sito web

www.acrotec.it

Informazioni sull'innovazione:

Titolo

Paradigma acronet - un nuovo progetto open hardware

Presentazione dell'innovazione

Il Paradigma ACRONET rappresenta un nuovo modello ideato per la progettazione, realizzazione, distribuzione ed installazione a campo di Sistemi di Monitoraggio remoti di tipo “professionale”, basato sui principi dell'Hardware Libero (Open Hardware). La pubblicazione gratuita di tutti gli artefatti progettuali e il basso costo delle misure che si riesce ad ottenere con l'uso di apparati ACRONET, rende il modello eticamente sostenibile, adottabile senza investimenti iniziali, e gestibile da tutti, in piena autonomia, anche nei paesi in via di sviluppo.

Descrizione dell'innovazione

Il Paradigma ACRONET rappresenta una novità sostanziale nel mondo del monitoraggio SMART, con particolare riferimento al tema dell’ambiente. Per meglio spiegare, si ritiene che l’obiettivo di consentire a qualunque utente, pubblico o privato, di dotarsi di sistemi di misura affidabili, robusti e caratterizzati da costi minori rispetto a quelli del mercato tradizionale, sia cruciale. Qualche caso di applicazione concreto può aiutare a meglio comprendere i punti di forza del progetto. Il progetto ERC (Enhancing the Resilience in the Caribbean to reduce vulnerability) rappresenta un progetto di cooperazione internazionale volto a migliorare la capacità di risposta a disastri ambientali da parte delle comunità locali (14 isole stato). Per raggiungere l’obiettivo, era necessario un sistema di misura per il monitoraggio della precipitazione pluviometrica. Vista la scarsità di risorse economiche degli enti coinvolti, il CIMH (Caribbean Institute of Meteorology and Hydrology) ha deciso di dotarsi di sistemi Open Hardware ACRONET. Questo ha consentito loro di essere svincolati completamente per i passaggi di installazione e manutenzione degli strumenti che sono ora operativi (si veda www.acronet.cc). Il secondo caso studio è collocato nel Comune di Quiliano (SV). All’interno del progetto PROTERINA 2 (progetto EU FESR Maritime IT-FR), il Comune è stato scelto per una specifica attività di ricerca e sperimentazione di opportuni Sistemi di Misura Open Hardware. Il Paradigma ACRONET è stato positivamente valutato perché ha consentito di dotarsi di strumenti affidabili di misura in grado di monitorare pioggia e livelli idrometrici a basso costo. Infine, ARPA Veneto rappresenta un altro interlocutore che si è dotato di stazioni di misura ACRONET, nell’ambito del progetto Open RESMIA: l’infittimento delle reti esistenti è sempre il passaggio cruciale che conduce verso scelte SMART, quali l’Open Hardware. Gli strumenti ACRONET sono stati utilizzati per i monitoraggi sia idrometrici che di qualità dell’aria. Alla luce degli esempi, risulta evidente il funzionamento del sistema che consente, anche in condizioni di budget molto limitati, di incrementare le capacità di monitoraggio di un territorio, senza dover sottostare a logiche superate di mercato (manutenzione annuale obbligatoria, servizi di sistemi di lettura dei dati, ecc.). Per tutti i domini è possibile utilizzare i sistemi di misura Open Hardware realizzati in applicazione del Paradigma ACRONET. Questo, come anticipato nel caso di ARPA Veneto, anche nel caso della qualità dell’aria: in questo dominio, infatti, è obbligatorio che gli strumenti siano rispettosi della norma tecnica, oppure che venga dimostrata l’equivalenza dei metodi. I sistemi ACRONET, quindi, non sostituiscono quelli fiduciari ma, piuttosto, li integrano, rendendo le reti di misura più fitte (passaggio non affrontabile, per motivi di costi, con stazioni “classiche”), pur utilizzando strumenti e alternativi. I dati che verranno ottenuti, chiaramente, (almeno fino a dimostrazione di equivalenza ottenuta) non possono esser posti sullo stesso piano di quelli delle stazioni ufficiali. Però, possono fornire utilissime informazioni di trend, necessarie per il monitoraggio di aree non strumentate. Il caso pratico del Progetto MESP rappresenta un’esperienza in questo senso. L’Autorità Portuale di La Spezia, infatti, si è dotata di una stazione sperimentale Open Hardware sviluppata secondo il Paradigma ACRONET, per il monitoraggio delle Polveri sottili (PM10), in area portuale. Il confronto con i dati delle stazioni ufficiali più prossime ha dimostrato una buona correlazione ed è stato la prova definitiva che ha dimostrato l’utilità di una stazione contraddistinta da costi di 2 ordini di grandezza inferiori a quelle ufficiali.

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