Premio all'innovazione amica dell'ambiente, quinta edizione

i TEMI DI QUEST'ANNO

L'ECO-EFFICIENZA

L'efficienza nell'utilizzo delle risorse energetiche e naturali è intesa come quell'insieme di azioni, tecnologie, processi, sistemi produttivi e di gestione in grado di modificare gli attuali modelli di produzione e di consumo a vantaggio di politiche che, diminuendo il consumo di energia e di risorse naturali e ricorrendo in maniera crescente a fonti non fossili e rinnovabili contribuiscano a ridurre drasticamente le emissioni di gas inquinanti e climalteranti. Nel rispetto dei criteri più innovativi di sviluppo sostenibile, tali soluzioni debbono anche garantire la riproducibilità futura sia naturale che economica: l'attenzione alla competitività ecologica, oltre che economica, rappresenta il criterio fondamentale di valutazione.

LE ESPERIENZE DI GOVERNANCE E SVILUPPO SOSTENIBILE

Il tema pone particolare attenzione alle innovazioni nel campo dello sviluppo sostenibile realizzate da/o congiuntamente a realtà pubbliche (enti ed amministrazioni, istituti universitari, istituzioni scientifiche e di ricerca). Saranno oggetto di valutazione tutte quelle esperienze di politiche territoriali e urbane volte a promuovere l’impiego razionale dell’energia e la sostituzione delle energie non rinnovabili con quelle rinnovabili in settori strategici come quelli dell'edilizia civile e pubblica e della mobilità. Ma anche soluzioni innovative ecocompatibili nell'ambito degli acquisti pubblici, della gestione dei rifiuti e delle acque, del settore del turismo ed in generale della valorizzazione e salvaguardia dell'integrità paesaggistica ed ambientale (rumone, illuminazione, ecc.).

DESIGN PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

Sempre più si percepisce l’importanza di un design per la sostenibilita’, che porti alla riduzione dell’impatto ambientale e, contemporaneamente, a soluzioni percepite come migliorative rispetto all’esistente. Si tratta di tutte quelle innovazioni di prodotto e di servizio provenienti da opportune scelte, nell'ambito del design, in grado di ridurre l’impatto ambientale in tutte le fasi del ciclo di vita: scelta dei materiali, fabbricazione, distribuzione, uso e dismissione.
I settori possono essere i più vari a partire da quelli che hanno reso il “made in Italy” riconosciuto in tutto il mondo: la moda e l’abbigliamento, l’arredo, la componentistica, i veicoli e gli elettrodomestici. Si fa riferimento a progetti che hanno portato allo sviluppo di: prodotti durevoli e servizi che riducono i costi ambientali ed economici di produzione, acquisto e discarica; prodotti iper-efficienti, cioè con consumi energetici molto bassi; prodotti dematerializzati, ottenuti riducendo significativamente il quantitativo di materiali; prodotti e/o servizi che permettono il recupero e il riciclo dei materiali, il riuso, la riparazione e la ri-fabbricazione delle parti; prodotti che usano fonti energetiche rinnovabili e materiali biodegradabili; prodotti che hanno eliminato emissioni tossiche e nocive, prima, durante e dopo l’uso

Il Premio è inoltre aperto a tutte le innovazioni che portino vantaggi ambientali, in qualunque campo.