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Nazionalità:

Italiana

Progettista:

NES srl

Fonte/contatto:

Gianluca Moro - Amministratore Delegato

Indirizzo:

Via Giacomo Watt n. 5 - 20143 Milano

Telefono:

02-89159495

Fax:

02-89159464

E-mail:

Sito Web:

Etichette ambientali:

SINTESI DELL'INNOVAZIONE:

RICICLO DEI MATERIALI PLASTICI DI SCARTO (COSTITUITI DA POLIMERI POLIOLEFINICI DI BASSA DENSITA' SOTTO FORMA PREVALENTE DI FILM DI ESIGUO SPESSORE E DI CONTENITORI DI TIPOLOGIA DIVERSA RISPETTO AI PARAMETRI DI SELEZIONE QUALI PET, POLISTIROLO, PICCOLE QUANTITA' DI PVC E INERTI VARI) PER LA PRODUZIONE DI UN MATERIALE PLASTICO IDONEO ALL'UTILIZZO NELLE MEMBRANE BITUMINOSE. IL MATERIALE E' ANCHE RIUTILIZZABILE NELL' INDUSTRIA DELLA MATERIA PLASTICA PER STAMPAGGI DI BASSO- MEDIO LIVELLO.

DESCRIZIONE DELL'INNOVAZIONE:

DENSIFICAZIONE, PREVIA MACINAZIONE DEL MATERIALE PLASTICO DI CUI SOPRA E SUCCESSIVA MICRONIZZAZIONE A GRANULOMETRIA INFERIORE AGLI 800 MICRON. NELLA FASE DI DENSIFICAZIONE VENGONO USATI ALCUNI ADDITIVI, FRUTTO DELLA NOSTRA RICERCA, PER AGEVOLARE LA FUSIONE DEI MATERIALI MULTI-POLIMERICI E LA RELATIVA MICRONIZAZZIONE SUCCESSIVA.

BENEFICI AMBIENTALI:

MATERIALE INTERAMENTE RIUTILIZZATO ED OVVIAMENTE NON INVIATO AD
INCENERIMENTO; ESSENDO UNA MATERIA RINNOVABILE E RIUTILIZZATA NEL MERCATO DELL' INDUSTRIA DEL PRODUZIONE DI MATERIALI PLASTICI NON SUBENDO UN PROCESSO INDUSTRIALE PER LA PRODUZIONE DEL POLIMERO, DIMINUISCE L'EMISSIONE DI CO 2; L'IMPIANTO SARA' ALIMENTATO CON AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E CON RECUPERO TOTALE DEL CALORE GENERATO TRAMITE LO SFRUTTAMENTO DELL'ACQUA DI RAFFREDDAMENTO DEL MOTORE ED I GAS DI SCARICO DELLO STESSO CON SCAMBIATORI DI CALORE. L'ENERGIA TERMICA VERRA' UTILIZZATA NELL'IMPIANTO PER IL RISCALDAMENTO DELL'ACQUA DI LAVAGGIO, PER L'ESSICAZIONE DEL MATERIALE DOPO LAVAGGIO E PER IL RISCALDAMENTO DELLO STESSO PRIMA DELLA FUSIONE.

BENEFICI ECONOMICI:

RIDUZIONE DEI COSTI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI RISPARMIO ENERGETICO DATO DALLA STRUTTURA DLL'IMPIANTO IN QUANTO PER AGGIUNGERE LE STESSE PRESTAZIONI CON IMPIANTI TRADIZIONALI NECESSITA IL 30/40% IN PIU' DI ENERGIA ELETTRICA.

IMMAGINI E SCHEMI:

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