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Nazionalità:

Italiana

Progettista:

Geuna Enrico

Fonte/contatto:

Geuna Enrico

Indirizzo:

via G. Bardelli, 11 - 20131 MILANO

Telefono:

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022363785

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SINTESI DELL'INNOVAZIONE:

Archimede è un innovativo sistema di depurazione delle acque reflue.
Esso è brevettato in Italia, mentre è in corso l'iter per l'ottenimento di quello europeo.
Esso ricalca concettualmente la tecnologia dei contattori biologici rotanti (noti anche come "biodischi"). La tecnologia sfrutta i processi biologici cosiddetti a biomassa adesa.
La biomassa adesa è costituita da colonie naturali di microrganismi che aderiscono ad un supporto immerso nei liquami da trattare.
Tali microrganismi purificano l'acqua nutrendosi delle sostanze di rifiuto presenti.
Le caratteristiche strutturali e il meccanismo di funzionamento del nuovo apparecchio si traducono in un consistente risparmio dell'energia necessaria rispetto agli altri processi di depurazione biologica delle acque.
In virtù delle sue caratteristiche, è possibile la gestione con grande flessibilità e senza la necessità di interventi continuativi da parte del personale addetto.
Il sistema Archimede trova applicazione nella depurazione biologica di qualsivoglia volume di acqua da trattare, sia nell'ambito civile che in quello industriale.

DESCRIZIONE DELL'INNOVAZIONE:

I contattori Archimede sono costituiti da una schiera di canalette, poste parallelamente all'asse di rotazione, il tutto a formare una struttura cilindrica ad asse orizzontale.
Al di sotto del contattore viene insufflata dell'aria che imprime la spinta di galleggiamento e, quindi, la rotazione del cilindro. La pellicola biologica che si forma sulla superficie delle canalette viene abbondantemente ossigenata, sia durante l'esposizione all'aria, sia durante la fase di immersione nei liquami. In questo modo gli scambi gas-liquido vengono fortemente incrementati e approssimano il limite teorico.
Il contattore non è soggetto agli elevati carichi torsionali dei tradizionali contattori azionati meccanicamente; ciò si traduce in semplicità costruttiva e, quindi, in un minor costo di investimento a parità di prestazioni.

BENEFICI AMBIENTALI:

Il 70% degli impianti di depurazione delle acque (oltre 7.800 unità) è a servizio di collettività sino a 2.000 abitanti equivalenti. Da questa constatazione risulta evidente la necessità di disporre di tecnologie che, pur dovendo garantire i livelli qualitativi a norma di legge, non creino difficoltà gestionali, né oneri gestionali eccessivi.

BENEFICI ECONOMICI:

Con l'adozione del sistema Archimede, il fabbisogno specifico di potenza scende da 1,5 Watt/abitante equivalente a 0,3 Watt. Nell'economia nazionale ciò significherebbe un risparmio annuo di 289.000 MWh, ossia 63.000 tep. Questo risparmio si tradurrebbe in una minore emissione di CO2 pari ad oltre 200 kt.

IMMAGINI E SCHEMI: